27 Nov 2012
La CGIL ha espresso “vicinanza e solidarietà alla comunità romena della Calabria e dell’Italia tutta per la dolorosa tragedia di Rossano”, dove nel pomeriggio del 24 novembre sei romeni sono morti perché la loro autovettura è stata travolta da un treno. Il segretario nazionale della CGIL, Vera Lamonica, ha detto: “Viene in mente la condizione dei lavoratori stranieri nel nostro Paese e l’esigenza di non ricordarsene solo davanti alla morte. I campi e i cantieri grondano del loro sudore ma le condizioni di vita e di lavoro sono troppo spesso ai limiti della civiltà e del rispetto dei fondamentali diritti umani. Così come non si può ignorare, al di là degli accertamenti di responsabilità, in che condizioni sia ridotta la rete infrastrutturale e ferroviaria calabrese, abbandonata da anni ed ora sottoposta ad ulteriori processi di degrado”.
“Come può ripartire il Paese e rinascere il Mezzogiorno se ancora si può morire così?” ha concluso Lamonica.
http://www.cgil.it/dettagliodocumento.aspx?ID=20207