28 Ott 2014
Nei giorni scorsi si è tenuto un incontro tra CGIL-CISL-UIL ed i sottosegretari di Stato al Ministero dell’Interno, Domenico Manzione e Ministero del Lavoro, On Franca Biondelli. Alla riunione per la CGIL erano presenti Vera Lamonica, Segretaria Confederale, Kurosh Danesh e Selly Kane dell’Ufficio Politiche per l’Immigrazione. L’obiettivo era quello di affrontare le questioni più urgenti riguardanti cittadini e lavoratori migranti, nonché la proposta di creare un tavolo interministeriale in materia di immigrazione e lavoro. Le richieste principali avanzate sono le seguenti:
· Creazione di un tavolo interministeriale, in materia di immigrazione e lavoro strumento attraverso cui poter affrontare periodicamente i diversi aspetti legate al tema immigrazione.
· Riforma della cittadinanza partendo della proposta di legge di iniziativa popolare promosso dal Comitato “l’Italia sono anch’io.
· Prolungamento della durata del permesso di soggiorno per attesa occupazione non più legato alla fruizione degli ammortizzatori ma politiche attive di lavoro.
· Eliminazione della sovrattassa per i rinnovi dei permessi di soggiorno.
· Eliminazione i CIE e potenziamento del sistema di accoglienza per rifugiati e richiedenti asilo.
· Una più corretta applicazione della Direttiva europea 52 (ratificata dal D.lgs 109/2012) , con maggiori tutele per le vittime di sfruttamento, possibilità di farsi rappresentare dalle OO.SS, rilascio di una permesso di soggiorno per motivi umanitari per le vittime. Monitoraggio dell’applicazione della stessa direttiva a livello di ispezioni e denunce dei casi gravi di sfruttamento, anche ai fini correttivi per renderla più efficace contro il lavoro nero e sommerso.
· Non chiudere Mare Nostrum e rafforzare l’impegno dell’EU su questo fronte.
E’ stato anche chiesto che il Convegno sul lavoro sommerso del 30 ottobre 2014 organizzata dalla Direzione generale immigrazione del MPLS in collaborazione con Italia Lavoro, sia non solo momento di approfondimento e di confronto tra vari soggetti (istituzionali, parti sociali), ma occasione per fare proporre azioni concrete per la lotta al lavoro nero e sommerso.
Manzione e Biondelli hanno dichiarato la loro disponibilità di trovare delle soluzioni. Per il momento non c’è stata risposta sull’istituzione istituzione del Tavolo interministeriale.