18 Set 2017 ape sociale, fase due, pensioni, spi,
Si è svolto in data odierna l’incontro tra CGIL CISL UIL Emilia Romagna, rappresentate dai segretari generali Giove, Graziani e Zignani, e i parlamentari locali sulla vertenza previdenziale, su cui è aperto un tavolo di confronto tra Organizzazioni Sindacali e Governo.
Erano presenti gli onorevoli Arlotti, Baruffi, De Maria e Maestri e il senatore Pagliari che hanno manifestato interesse e disponibilità a tener conto delle richieste avanzate dai sindacati.
Le Organizzazioni Sindacali hanno fatto il quadro della situazione relativamente al confronto con il Governo sul tema pensionistico, che non può essere disgiunto dalla condizione del lavoro e dal futuro delle giovani generazioni, evidenziando il malcontento dei lavoratori a proposito della legge Fornero e le loro aspettative per una sua sostanziale modifica.
A questo proposito le Organizzazioni Sindacali, pur sottolineando la positività della prosecuzione del negoziato per quanto riguarda la “fase II”del verbale di sintesi siglato il 28/9/2016, hanno evidenziato gli aspetti di difficoltà e di diversità con le posizioni del Governo, in particolare la necessità di: 1) bloccare l’innalzamento del requisito pensionistico legato all’aspettativa di vita, superando l’automatismo anche per favorire il ricambio e quindi l’accesso al lavoro dei giovani; 2) individuazione di risorse congrue e certe per attuare la fase II del verbale nella legge di bilancio 2018; 3) riconoscimento che nel sistema contributivo deve essere garantita la flessibilità in uscita; 4) prevedere, a carico della fiscalità generale, dei mesi di riconoscimento per la nascita dei figli come principio universale e quindi esteso a tutte le lavoratrici e un analogo riconoscimento per il lavoro di cura; 5) modifica dei criteri di accesso all’APE sociale per estendere la platea dei beneficiari; 6) introduzione della pensione di garanzia contributiva per i giovani in grado di ricomprendere e valorizzare tutti i periodi di lavoro precario, discontinuo; 7) accelerare le riforme per rivedere e migliorare l’attuale governance dell’INPS; 8) individuare misure idonee a favorire la diffusione della previdenza complementare soprattutto per i giovani; 9) un nuovo meccanismo di rivalutazione delle pensioni anche attraverso la revisione del paniere Istat.
Tutti i parlamentari presenti hanno apprezzato l’iniziativa, sottolineando l’importanza del confronto.
Hanno convenuto sull’esigenza di dare risposte sui temi previdenziali alle lavoratrici, ai lavoratori, alle pensionate e ai pensionati riconoscendo la fondatezza delle richieste sindacali, pur sottolineando le difficoltà legate allo stanziamento delle risorse e all’accoglimento di tutte le richieste sindacali.
L’incontro si è concluso con il comune accordo di mantenere costante il livello di informazione riguardo l’andamento del confronto e gli stati di avanzamento della discussione in Parlamento, su cui le Organizzazioni Sindacali si riserveranno di valutare i risultati e le eventuali iniziative di mobilitazione da intraprendere.
CGIL CSL UIL EMILIA ROMAGNA
Bologna, 18 settembre 2017
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