19 Ott 2020 blocco flessibilità, blocco straordinari, ccnl industria alimentare, contratto, sciopero,
Continua la mobilitazione dei lavoratori nelle industrie alimentari che rifiutano di sottoscrivere il Contratto Nazionale del 31 luglio 2020. Il blocco degli straordinari e delle flessibilità continuerà fino al giorno del prossimo sciopero previsto per l’intera giornata di lunedì 9 novembre.
Nel frattempo hanno sottoscritto il Contratto Nazionale altre due associazioni industriali: Assica, l’associazione industriale delle carni e dei salumi, e Mineracqua, l’associazione industriale delle acque minerali. Inoltre hanno aderito singolarmente varie realtà industriali della provincia di Modena, tra le quali Bellentani di Vignola e Agricola Tre Valli di Formigine.
Rimangono invece fuori ancora 8 associazioni industriali e, in provincia di Modena, le aziende del Gruppo Levoni (Alcar Uno e Globalcarni), del Gruppo Cremonini (Inalca, Gescar, Fiorani) e una settantina di piccole e medie aziende del settore. In queste aziende si concentreranno le azioni di mobilitazione fino al 9 novembre. Di seguito l’elenco delle aziende che ancora non hanno firmato, né singolarmente, né tramite associazione di rappresentanza, il contratto del 31 luglio.
“La mobilitazione continuerà perché la contrattazione nazionale e l’aumento delle retribuzioni sono un diritto che proprio oggi è da difendere – dichiara Marco Bottura della Flai/Cgil di Modena – L’adesione dei lavoratori alle recenti mobilitazioni, come nel recente sciopero del 9 ottobre, ci spinge a proseguire in questa direzione per convincere le associazioni rimanenti a sottoscrivere il Contratto Nazionale”.
Modena, 19/10/20
In FOTO il presidio all’Inalca in occasione dello sciopero del 9 ottobre 2020