27 Set 2025 carcerati, carcere sant'anna, detenuti, infermieri penitenziari, modena, personale penitenziario, polizia penitenziaria, salute sicurezza, sovraffollamento carcere, suicidio in carcere,
Un detenuto di 24 anni si è tolto la vita nel carcere Sant’Anna di Modena accendendo nuovamente i riflettori su una situazione carceraria sempre più insostenibile a Modena.
Con questo episodio, salgono a cinque i suicidi in carcere dall’inizio dell’anno – un dato che evidenzia una crisi strutturale ormai cronica. Sovraffollamento, personale penitenziario ridotto all’osso, mancanza di supporto psicologico e condizioni di vita degradanti sono elementi che contribuiscono a rendere il carcere, per molti, un luogo di disperazione.
Anche il personale infermieristico dell’Azienda Usl di Modena che presta servizio al Sant’Anna è ormai stremato. “Abbiamo sospeso solo momentaneamente lo stato di agitazione aperto a fine maggio per il personale infermieristico ed entro qualche giorno aspettiamo risposte concrete dall’Azienda – afferma Giulia Casamassima responsabile della sanità per la Fp Cgil di Modena – abbiamo chiesto oltre al reperimento di nuove figure anche l’attivazione di un progetto incentivante che renda attrattivo il servizio e che fermi l’emorragia delle dimissioni volontarie. Aspettiamo inoltre – prosegue la sindacalista – che il personale, ormai sfinito dalle condizioni di lavoro che ne ha fatto richiesta, possa trovare una nuova collocazione. Se non avremo risposte – conclude Casamassima – siamo pronti a riaprire la vertenza”.
Modena, 27/9/2025
Giulia Casamassima
Responsabile Sanità Fp Cgil Modena