29 Ago 2011
Uomini o donne, qualunque sia la classe di età e la condizione economica, sociale e culturale, per gli italiani è la disoccupazione il problema prioritario. In termini percentuali, lo pensa l’80,1 per cento. Seguono, nell’ordine, criminalità (52,1%), immigrazione (25%), evasione fiscale (23,6%), inefficienza del sistema sanitario (18,2%), problemi ambientali (15,0%), inefficienza del sistema giudiziario (12,8%), debito pubblico (11,5%), inefficienza del sistema scolastico (7,7%).
I dati sono dell’indagine “Aspetti della vita quotidiana” condotta a febbraio 2010 dall’Istat su una molteplicità i temi: relazioni familiari, condizioni abitative e della zona in cui si vive, condizioni di salute e stili di vita, comportamenti legati al tempo libero e alla cultura, rapporto con vecchie e nuove tecnologie, rapporto dei cittadini con i servizi di pubblica utilità. Ha coinvolto più di 19 mila famiglie per un totale di quasi 49 mila individui.
Il prossimo anno sarà interessante fare il raffronto tra i nuovi dati e quelli attuali relativamente alle voci “debito pubblico” ed “evasione fiscale”, in questi giorni prepotentemente balzate all’attenzione dell’opinione pubblica con la discussione sulla manovra di Ferragosto.
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