05 Ott 2021 appalti, cgil cisl uil, evologica, italpizza, licenziamenti, modena, si cobas,
La nota diramata dai S.i. Cobas sui licenziamenti che Italpizza che si preparebbe a fare prima di dare esecuzione all’internalizzazione delle attività prevista per fine anno secondo l’accordo dell’estate 2019 con Cgil Cisl Uil e le categorie di riferimento, non è supportata da elementi di verità oggettivi.
Infatti, proprio secondo quell’accordo tutti i 460 lavoratori dell’appalto Evologica in forza al 31 dicembre, alla data del 1° gennaio 2022 passeranno alle dipendenze di Italpizza.
Proprio per evitare ciò che i S.i. Cobas stanno paventando, e cioè licenziamenti prima di quella data, anche nell’accordo sindacale Cgil Cisl Uil siglato per la cassa integrazione ordinaria la scorsa settimana per i lavoratori dell’appalto Evologica, è stato ribadito che l’azienda dovrà, al fine di salvaguardare tutta l’occupazione Evologica, porre in essere ogni strumento conservativo previsto dalla normativa vigente escludendo azioni unilaterali da parte dell’azienda a carattere collettivo. Che in italiano vuol dire NO a licenziamenti economici !
Per monitorare l’applicazione dell’accordo 2019 sulla reinternalizzazione delle attività e dei lavoratori è già in programma per il 19 ottobre un incontro con la direzione aziendale.
Quindi Cgil Cisl Uil e le categorie di riferimento, ribadiscono che al momento sono state messe in atto tutte le iniziative per mettere in sicurezza un percorso che garantisca a tutti i lavoratori dell’appalto Evologica la continuità occupazionale alle dipendenze di Italpizza dal 1° gennaio 2022 con la conseguente applicazione del contratto migliorativo degli alimentaristi.
Inoltre, non risponde a verità che tutti i lavoratori Evologica siano stati collocati in cassa integrazione per 4 giorni a settimana in quanto nel mese di luglio e agosto l’ammortizzatore sociale è stato utilizzato in media per il 10-15% dell’orario full time equivalente.
Gli investimenti messi in atto da Italpizza sulla robotizzazione del processo produttivo non sono di per sé aspetti negativi, salvo che questi non determinino una riduzione occupazionale.
Nell’incontro del 19 ottobre Cgil Cisl Uil ribadiranno questa posizione e qualora l’azienda usasse gli investimenti per giustificare licenziamenti troverà la totale opposizione da parte delle organizzazioni sindacali.
Cgil Cisl Uil
Modena
Modena, 5/10/2021
Servizio del Tg Trc Modena, edizione delle ore 19.30 del 5/10/2021