ITALPIZZA, LUNEDI’ 4 NOVEMBRE SCIOPERO DELLE CATEGORIE CGIL, CISL, UIL PER L’INTERA GIORNATA

03 Nov 2019 filcams, filt, flai, italpizza, presidio, sciopero,

L’assemblea dei lavoratori del 30 ottobre scorso ha deciso di proseguire la mobilitazione in Italpizza con un’intera giornata di sciopero per domani lunedì 4 novembre con presidio in mattinata davanti ai cancelli a partire dalle ore 5.

CHIARIMENTI SUL COMUNICATO DI ITALPIZZA

  • Perché Italpizza ha fatto un comunicato stampa sulla rottura della trattativa?
    Perché Italpizza ha paura dello sciopero proclamato per lunedì 4 novembre e vuole che non riesca.
  • Perché Italpizza punta il dito contro i sindacati?
    Italpizza punta il dito contro i sindacati per dividerli, come ha sempre cercato di fare. Le categorie di Cgil, Cisl e Uil hanno rotto la trattativa insieme, hanno fatto l’assemblea insieme e hanno proclamato lo sciopero insieme, come dimostra il volantino distribuito a tutti i lavoratori.
  • Perché Italpizza continua a dire che il Contratto delle Pulizie è migliore?
    Italpizza continua a dire che il Contratto delle Pulizie è migliore perché permette un notevole risparmio economico all’azienda.
  • Perché Italpizza dice che il punto di rottura della trattativa è la pretesa dei sindacati di decidere chi inquadrare come dirigente, come operaio o come impiegato?
    Per confondere le informazioni e creare confusione. Le Organizzazioni Sindacali semplicemente si rifiutano di penalizzare diritti e mansioni già acquisite Il punto di rottura della trattativa è stato innanzitutto sugli aumenti economici per i lavoratori di Cofamo. I sindacati hanno chiesto aumenti economici, Italpizza li ha rifiutati.
    Facciamo un esempio
    Posizione dei sindacati: il Contratto della Logistica prevede il 4° livello per chi svolge le funzioni di carrellista (pari a una paga base contrattuale di 1.620 euro al mese); oggi invece la paga base di un carrellista dentro Italpizza varia da 1.200 a 1.300 euro al mese; i sindacati potrebbero essere disponibili a ragionare di aumenti progressivi ma con tempistiche accettabili per i lavoratori , per arrivare da 1.200/1.300 a 1.620 euro al mese.
    Posizione di Italpizza: Italpizza sostiene invece che tutti gli aumenti economici del passaggio contrattuale devono avere come riferimento l’ultimo livello del Contratto della Logistica, il 6° J, che ha una paga base di 1.328 euro/mese, quindi per i lavoratori di Cofamo la paga base dovrebbe alzarsi solo da 1.200/1.300 euro al mese a 1.328 euro al mese.
    Questo è stato il vero punto di rottura: Italpizza vuole fare un passaggio di contratti nazionali a costo zero.
  • Perché Italpizza dice che c’è stata una rottura dentro la delegazione sindacale?
    Italpizza non solo vuole dividere i sindacati tra loro, ma vuole anche dividere i sindacati al loro interno. E’ normale che in una trattativa così lunga (quasi 12 ore) ci siano posizioni diverse(si chiama democrazia) ed è normale che non tutti siano presenti per tutte le 12 ore. Da parte nostra non ci abbassiamo a raccontare pubblicamente i retroscena e i pettegolezzi sul comportamento tenuto in trattativa dal direttore di Italpizza o dagli altri soggetti presenti in trattativa.
  • Perché Italpizza racconta che gli appalti sono stabili?
    Perché vuole fare bella figura davanti all’opinione pubblica. I lavoratori conoscono tutti i datori di lavoro avuti nel corso degli anni dentro Italpizza: Consorzio Powerlog, Cooperativa Vega (in fallimento con 3 mln di euro di debiti), Cofamo, Log-Italia, Logifood (in fallimento con 3 mln di euro di debiti), Logicamente, Trasmec Log, Service Plus, Evologica.
  • Perché Italpizza dice che il TFR è garantito?
    Bene, se è così, basta scrivere nero su bianco che Italpizza garantisce immediatamente il TFR ai lavoratori soggetti al cambio di appalto.
  • Perché Italpizza dice di essere disponibile a riprendere la trattativa?
    Per smontare e annullare lo sciopero, senza però concedere nulla. Italpizza dice che è pronta a riprendere la trattativa, senza dare però alcuna garanzia di riprendere la trattativa sugli aumenti economici, che è il vero punto di rottura.
    Italpizza è disposta sì o no a dare gli aumenti economici del Contratto della Logistica? E di farlo con tempistiche accettabili per i Lavoratori? Questo è l’argomento di discussione. Italpizza invece vuole parlare solo di sindacati e vuole che i lavoratori parlino dei sindacati invece che dei loro aumenti economici spostando così l’attenzione di tutti dai veri problemi di questa vertenza…
  • Perché Italpizza minaccia di far saltare anche l’accordo con Evologica, la società appaltatrice delle attività produttive, e di azzerare tutto?
    Per diffondere paura tra i lavoratori e cercare di annullare lo sciopero già deciso. Ad oggi i lavoratori sono ancora a zero, sia con gli aumenti economici, sia con il passaggio dei contratti, quindi è una minaccia che non fa paura. Se sarà così, semplicemente riprenderanno le mobilitazioni per ottenere il pieno rispetto dei Contratti Nazionali di lavoro.

 

Foto dell’assemblea del 30 ottobre e del presidio del 4 novembre

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