05 Feb 2014 17° congresso cgil, cgil, congresso, mobilitazione,
Modena, 5 febbraio 2014
In queste ore sta girando su Facebook, ed è stato inoltrato anche agli organi d’informazione, un comunicato stampa dei sostenitori modenesi del documento congressuale Cgil di minoranza “Il Sindacato è un’altra cosa” (primo firmatario Giorgio Cremaschi, e sostenuto da 6 componenti del Direttivo nazionale, due dei quali da poco confluiti in un sindacato autonomo).
Si parte da mistificazioni, già smentite dalla Cgil nazionale , sul deferimento alla Commissione di Garanzia e addirittura di provvedimenti disciplinari in corso a carico del segretario della Fiom/Cgil Maurizio Landini.
Inoltre nello stesso comunicato si invitano i delegati e i lavoratori a partecipare a una mobilitazione sotto la sede della Cgil di Modena per manifestare contro quello che viene definito l’“autoritarismo burocratico” messo in campo dall’organizzazione.
La gravità di tale atto è evidente a tutti. Partendo da affermazioni false si chiama alla mobilitazione contro la Cgil di Modena. Si tratta di una posizione palesemente strumentale, volta a condizionare la dinamica congressuale tutta interna alla Cgil e non rispettosa del percorso congressuale democratico e partecipato di un’organizzazione che ha nel proprio Dna la valorizzazione del confronto, della democrazia e del coinvolgimento degli iscritti e dei lavoratori tutti.
Continueremo, come sostenitori del documento di maggioranza “Il lavoro decide il futuro” (primo firmatario Susanna Camusso e tutti i segretari nazionali di categoria) a parlare con gli iscritti e le iscritte, di proposte per il Paese, per uscire dalla crisi, per ridare dignità e centralità al lavoro.
http://www.cgil.it/UfficioStampa/Default.aspx
Segreteria Cgil Modena