24 Nov 2017 castelfrigo, filt, flai, giunta regionale Emilia Romagna, parlamento, sciopero,
Finisce oggi sotto la sede della Giunta regionale l’intensa settimana di mobilitazione dei lavoratori degli appalti di Castelfrigo che, insieme a Filt/Cgil e Flai/Cgil, stanno denunciando il sistema degli appalti presso la Castelfrigo, così come presso molte altre aziende del comparto carni modenese. Lo stiamo segnalando da anni, ed emerge sempre di più, un sistema infiltrato da false cooperative e da finte società di manodopera che, non solo generano sfruttamento del lavoro, ma rischiano di pregiudicare la qualità dei prodotti del Made in Italy.
Lo hanno denunciato lunedì scorso sotto la sede nazionale di ASSICA a Milano (l’associazione degli industriali della lavorazione delle carni), che è anche la sede del Consorzio dello Zampone e Cotechino di Modena; martedì scorso davanti alla sede del Consorzio di tutela del Salame Felino IGP; mercoledì davanti alla sede del Kiwa Cermet Italia, l’ente certificatore della Castelfrigo per lo Standard di Sicurezza Alimentare BRC e davanti alla sede di Coop Alleanza 3.0.
A questi Enti abbiamo evidenziato che lungo le filiere agroalimentari i processi produttivi e i diritti contrattuali dei lavoratori si frammentano, si sbriciolano e, nei gradini più bassi, negli appalti e nei sub-appalti, i diritti contrattuali sono quelli concessi dal “caporale” di turno, che decide se il lavoratore merita o meno di svolgere le sue ore contrattuali, mentre la qualità diventa solo un’apparenza, certificata da una montagna di carta a cui non corrispondono contenuti.
Nell’incontro che si terrà oggi pomeriggio alle ore 15.00 presso la Giunta regionale, alla presenza dell’Assessore alla Legalità e dell’Assessorato del Lavoro, ribadiremo che i 127 licenziamenti devono essere ritirati, auspicando che i rappresentanti delle cooperative appaltatrici della Castelfrigo si degnino di essere presenti vista l’assenza ingiustificata, che aveva fatto infuriare l’Assessore Costi, dal precedente incontro del 9 novembre.
I lavoratori sono determinati, come determinata è la loro e la nostra lotta, iniziata il 17 ottobre con lo sciopero ad oltranza.
La prossima settimana, lunedì mattina, la protesta dei lavoratori delle cooperative appaltatrici si sposterà davanti al Parlamento per sensibilizzare anche la principale Istituzione della nostra Repubblica.
Umberto Franciosi
Segretario Generale Flai Cgil Emilia Romagna
Bologna, 24 novembre 2017
Servizio TGR ER, edizione del 24/11/2017, ore 19.30