11 Apr 2014
‘Le storie di unsolomondo’ da libro si trasforma in una proposta di riflessione sociale-teatrale attraverso una vera e propria performance che si terrà a Taranto il 24 maggio, alle ore 20,00, nell’Auditorio Tarentum. Da poco ristrutturato e, dopo 30 anni di chiusura, finalmente restituito alla città come cinema-teatro, il nuovo auditorio sarà un luogo dove fare di Taranto un riferimento nuovo per un teatro di impegno civile, aperto alle sperimentazioni ed al tempo stesso calato nella realtà delle gente. Teatro inteso come incontro di uomini e donne che cercano di affrontare al meglio le nuove sfide del tempo contemporaneo. Non a caso sono state scelte ‘Le storie di unsolomondo’ di Sara Faieta (Ediesse) per incamminarsi su questa strada. Sono storie che propongono una di queste grandi sfide, la necessità di un cambiamento culturale che porti tutti a sentirsi cittadini di un solo mondo. E’ una sfida che Taranto, porta del Mediterraneo, non può che accettare.
A dare corpo ai racconti della scrittrice Sara Faieta, con il contributo delle musiche di Ettore Carucci (pianoforte) saranno gli attori Tiziana Risolo, Antonella Fanigliulo ed Alfredo Traversa.

Organizza l’iniziativa l’avvocato Riccardo Rossano (docente Lumsa), direttore dell’Auditorium Tarentum, che ha voluto per parlare di migranti il giornalista Giuseppe Sangiorgi, direttore di libertàcivili, rivista bimestrale del Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del ministero dell’Interno; l’onorevole Khalid Chaouki, scrittore e giornalista, che ha trascorso da ‘autorecluso’ alcuni giorni a Lampedusa; la scrittrice Sara Faieta; Ciro Spagnulo, Cgil Modena, giornalista pubblicista, responsabile di unsolomondo, la rivista del Centro Lavoratori Stranieri della Cgil di Modena dove sono stati pubblicati
inizialmente i racconti; Mohcine El Arrag, FP Cgil Modena, collaboratore di unsolomondo; Enzo Pilò dell’Associazione Babele di Grottaglie (uno dei maggiori centri per rifugiati politici in Italia).
Non ci sarà, però, la classica tavola rotonda. Gli invitati saranno sistemati tra il pubblico e intervistati da Riccardo Rossano. Anche il pubblico verrà sollecitato a fare domande.