30 Ago 2011
E’ stata l’estate delle proteste e delle rivolte nei Cie, nei Cara e nei campi agricoli. Nei Cie (Centri di identificazione ed espulsione) ai consueti motivi di disagio si è aggiunto l’estremo clima di tensione creato dall’allungamento dei termini di detenzione da 6 a 18 mesi.
Nei Cara (Centri di accoglienza per i richiedenti asilo), i ritardi nelle procedure di esame delle domande da parte delle commissioni territoriali per il riconoscimento della protezione internazionale, che possono essere anche di mesi, e la pessima gestione di strutture spesso sovraffollate, hanno dato luogo a proteste anche violente, come quella del Cara di Bari. A seguito delle proteste è stato aumentato il numero delle commissioni territoriali per l’esame delle richieste, ma non in maniera significativa. Rimane, inoltre, la necessità di chiudere i centri più grandi privilegiando l’accoglienza decentrata.
Le proteste nei campi agricoli dimostrano che ad un anno dagli scontri di Rosarno nulla è cambiato. In assenza di controlli, sfruttamento e irregolarità contributiva continuano a caratterizzare il lavoro stagionale. Proprio l’assenza di controlli rischia di vanificare i risultati ottenuti in alcuni casi, come a Nardò, in provincia di Lecce, dove si è sviluppata la protesta più clamorosa.
Sulle gravi e diffuse violazioni dei diritti elementari degli stranieri respinti, espulsi o trattenuti o che hanno presentato domanda di asilo o che svolgono in condizioni irregolari attività di lavoro stagionale in agricoltura. l’Asgi sta raccogliendo notizie in tutta Italia. “Tali violazioni,” scrive, “pur non nuove nel quadro nazionale, tendono pericolosamente ad assumere la forma di situazioni generalizzate” e richiama la massima attenzione da parte delle autorità competenti perché si adottino i provvedimenti per rimediarvi. In mancanza di questi, “si riserva di presentare le doverose segnalazioni alle competenti Procure della Repubblica nonché agli organismi internazionali ed alla Commissione europea”
L’Associazione studi giuridici sull’immigrazione ha stilato un documento con alcune delle notizie già raccolte, soffermandosi, tra l’altro, anche sulla condizione particolare dei minori stranieri non accompagnati, in particolare sui problemi dell’accertamento dell’età e dell’accesso alla procedura di asilo.
IL DOCUMENTO DELL’ASGI. http://www.asgi.it/public/parser_download/save/1_asgicomunicati.12811.pdf