11 Mar 2018
Forniamo alcune precisazioni per chiarire le differenze tra un contratto integrativo aziendale e la ratifica (in peggio) di prassi consolidate:
- si discosta notevolmente da quanto rivendicato ed approvato dai lavoratori della Lidl;
- non determina avanzamenti salariali per il lavoratore;
- rende ancora più difficoltosa la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro;
- snatura, naturalmente a favore dell’azienda, il concetto di partecipazione;
- non migliora, ma addirittura peggiora le condizioni lavorative;
- è assente un sistema di incentivazione variabile;
- il welfare aziendale resta nell’incertezza tra le conferme di quanto previsto dalla legge e decisioni unilaterali dell’azienda;
- programmazione unilaterale del lavoro domenicale in assenza di adesioni volontarie;
- non è nemmeno confermato quanto già previsto in materia di missioni;
- nell’accordo si inserisce l’elargizione unilaterale da parte dell’azienda dei buoni spesa.
Nelle assemblee e negli attivi dei lavoratori sarà dettagliata la gravità dei contenuti dell’accordo al fine di definire iniziative per recuperare la difficile situazione che i firmatari dell’accordo hanno determinato.
- leggi il volantino (formato pdf)

