28 Feb 2012
di Mohcine El Arrag
Il 6 marzo prossimo si conclude la campagna “L’Italia sono anch’io”. Le firme raccolte verranno consegnate all’Ufficio Elettorale della Camera. Non si ferma però l’impegno del comitato che l’ha promossa, poiché occorrerà vigilare perché le due proposte di legge di iniziativa popolare per la revisione delle norme sulla cittadinanza (la legge 91 del 1992) e per il diritto al voto alle elezioni amministrative per gli immigrati residenti in Italia da almeno 5 anni siano effettivamente discusse. La campagna è stata un successo. Nel momento in cui scriviamo, infatti, sono oltre 140 mila le fime raccolte, 70 mila sotto ogni proposta di legge. E’ stata un successo soprattutto perché a livello di opinione pubblica è stato raggiunto l’obiettivo di far uscire il tema dell’immigrazione dalla disputa ideologica e dal recinto securitario. Tra le tante iniziative di chiusura tenutesi in ogni parte del Paese, permetteteci di segnalare quella della città dove nasce questo notiziario, Modena, dove le firme raccolte al momento sono circa 7 mila. A Modena si è chiuso con un convegno che ha visto intervenire, tra i tanti, Greta Barbolini, Presidente provinciale ARCI; Fiorella Prodi, della Segreteria provinciale CGIL; il Sindaco Giorgio Pighi, che ha parlato, tra l’altro, di diritti di cittadinanza e “ius soli” nelle legislazioni francesi e nordamericane; le parlamentari PD Mariangela Bastico e Manuela Ghizzoni; Manino Benatti, Sindaco di Nonantola, e rappresentanti delle sigle di centrosinistra provenienti da tutta la provincia. Hanno preso la parola anche molti migranti.
Commozione e divertimento ha suscitato il bel docu-film “Identità Italiana” presentato dai ragazzi delle scuole superiori Meucci e Cattaneo di Carpi, che hanno raccontato con le loro voci, esperienze e voli di fantasia il loro concetto di essere italiani pur provenendo da altri paesi come l’Albania, la Tunisia, il Marocco, il Pakistan.
Ha concluso Graziano Delrio, Sindaco di Reggio Emilia, Presidente ANCI e Presidente del Comitato Nazionale L’Italia sono anch’io, che ha espresso soddisfazione per il lavoro svolto nei sei mesi di campagna e per “l’avvio di un dibattito a livello pubblico, partendo dal basso, che non potrà che influenzare l’agenda politica anche se il percorso di trasformazione in legge non dovesse andare a buon fine”. Delrio ha ribadito anche l’importanza degli Enti Locali come luoghi in cui si “costruisce il senso di appartenenza perchè nessuno si senta più straniero”.
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