15 Apr 2017 filctem, presidio, sciopero, sherwin williams,
Questo è quanto emerso dall’assemblea dei lavoratori svolta oggi alla Sherwin Williams di Cavezzo. Per i lavoratori, la Rsu e le organizzazioni sindacali è inaccettabile che lo stabilimento venga chiuso con conseguente trasferimento della produzione solo ed esclusivamente per aumentare il profitto aziendale della multinazionale americana.
Dopo l’evento sismico Cavezzo e tutta l’area Nord non possono permettersi di perdere un’altra storica attività produttiva radicata nel territorio da tanti anni, che occupa 60 lavoratori diretti e molti altri nell’indotto.
Le organizzazioni sindacali unitamente alla Rsu ed ai lavoratori ribadiscono la loro ferma intenzione che vada rilanciata l’attività produttiva e per questa via ritengono indispensabile che venga dato corso a tutti gli investimenti strutturali e infrastrutturali nonché ad un piano industriale che garantisca la piena capacità produttiva con conseguente mantenimento di tutti i livelli occupazionali nel sito di Cavezzo.
Le OO.SS. ritengono utile che tutti gli attori sociali e politici che agiscono sul territorio si adoperino al fine del mantenimento e del rilancio del sito produttivo in tutte le sue componenti.
A sostegno della vertenza, Filctem CGIL e Femca CISL proclamano lo stato di agitazione con una iniziativa di sciopero che avrà inizio martedì 18 aprile alle ore 8.00, con un presidio davanti allo stabilimento e che proseguirà secondo modalità che verranno giornalmente definite.