19 Set 2008
Modena, 19 settembre 2008
Il funzionamento dei servizi pubblici rivolti ai cittadini è messo in seria discussione dalla recente legge voluta dal governo. Per denunciare questo pericolo i dipendenti pubblici modenesi e i loro sindacati Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uil Pubblica amministrazione hanno organizzato per lunedì prossimo 22 settembre una manifestazione davanti alla Prefettura di Modena. Comincerà alle 12 e ha l’obiettivo di far conoscere ai cittadini la situazione che va delineandosi in settori fondamentali come scuola, sanità, sicurezza, servizi agli anziani e ai disabili. «La recente campagna di stampa diffamatoria nei confronti dei pubblici dipendenti è servita per operare pesanti tagli sui servizi – affermano Cgil-Cisl-Uil del pubblico impiego – L’intervento dei ministri Tremonti e Brunetta inciderà negativamente proprio su pezzi importanti dello Stato sociale. In più tutti i lavoratori degli enti preposti alla lotta all’evasione fiscale e al lavoro nero hanno subito un’ulteriore umiliazione: i loro stipendi saranno ridotti dai 150 ai 300 euro mensili. Insomma, il governo smentisce se stesso proprio sui concetti di produttività e meritocrazia dato che, tagliando i fondi per la contrattazione integrativa, non vi saranno le risorse destinate a premiare l’efficienza e l’impegno dei dipendenti».
Per i sindacati modenesi del pubblico impiego, inoltre, con i tagli al personale sono stati messi in discussione tutti i processi di stabilizzazione dei lavoratori precari, i quali continueranno a lavorare in condizione mortificanti che non permettono di programmarsi una vita dignitosa e serena.