26 Mar 2021 ccnl, contratto, filt, lavoratori trasporti-logistica-spedizioni, presidio, sciopero,
Sciopero nazionale proclamato dai sindacati di settore Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti-Uil lunedì 29 marzo dei lavoratori del settore logistica/trasporto merci per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro. E’ previsto un presidio, nel rispetto delle normative anti-Covid, dinanzi alla Prefettura di Modena, dalle ore 10 alle ore 12,30. I GIORNALISTI SONO INVITATI AL PRESIDIO.
Nei giorni scorsi si è definitivamente rotto il tavolo di trattativa per il rinnovo del CCNL di settore Merci/Logistica – Autotrasporto.
Un settore che coinvolge circa 1,2 milioni di persone su base nazionale, di cui poco meno di 20 mila nella provincia di Modena, e che rappresenta circa il 9% del Pil nazionale.
Un settore che, nell’arco dell’ultimo anno di pandemia, è definitivamente emerso come fondamentale e strategico per la tenuta del “sistema paese” nel suo complesso.
Questi lavoratori e queste lavoratrici non si sono mai fermati e hanno garantito e continuano a garantire, con la loro attività, i servizi di base e i servizi essenziali, l’approvvigionamento delle forniture a vari livelli (dalle materie prime ai prodotti finiti e ai beni essenziali) per non parlare del ruolo fondamentale che svolgono nella catena di distribuzione connessa alla campagna vaccinale in atto.
Ciò nonostante a questi lavoratori e a queste lavoratrici non vuole essere garantito e riconosciuto un giusto e doveroso aumento salariale per un contratto ormai scaduto da 15 mesi e nemmeno l’una tantum per il periodo di vacanza contrattuale.
Posizione che appare irricevibile e insostenibile anche in ragione del fatto che le aziende del settore hanno continuato ad operare realizzando profitti, soprattutto connessi ai consistenti incrementi dovuti all’esplosione del commercio on line e dunque all’enorme aumento della mole di lavoro nella cosiddetta filiera distributiva.
Oltre a ciò le associazioni datoriali hanno sostenuto, con atteggiamento profondamente provocatorio e irrispettoso nei confronti di questi lavoratori, la necessità di flessibilizzare ancora di più il settore (con estensione di staff leasing e utilizzo del contratto a chiamata) abbassando le tutele e i diritti contrattuali, a partire dal pagamento dei primi 3 giorni di malattia e dalla messa in discussione (punto assolutamente irricevibile per il sindacato) della modifica dell’art. 42 del contratto nazionale, ovvero la “clausola sociale” prevista contrattualmente nei cambi di appalto e che serve a tutelare i posti di lavoro nell’infinita catena di appalti e subappalti che caratterizzano e precarizzano già enormemente il lavoro di chi opera in questo settore.
La battaglia de* lavorator* della logistica è la battaglia di un settore strategico ed essenziale. E’ una battaglia per i diritti di base, per la rivendicazione di un lavoro equo e dignitoso sempre più messo sotto attacco da un sistema padronale che punta alla flessibilizzazione e precarizzazione estrema e alla destrutturazione della filiera del mondo del lavoro con il conseguente e inevitabile attacco ai diritti essenziali che sono sempre più messi in discussione e che vanno ogni giorno difesi e riconquistati.
E’ una battaglia, in ultima istanza a difesa del valore fondante della nostra carta Costituzionale.
Per tutti questi motivi lunedì sarà sciopero nazionale.
A Modena i sindacati di settore Filt-Cgil, Fit_Cisl e Uiltrasporti-Uil effettueranno un presidio, compatibilmente con le normative anti-Covid, dinanzi alla Prefettura di Modena, dalle ore 10 alle ore 12,30, a cui la stampa e i media sono caldamente invitati a partecipare.
Filt/Cgil Fit/Cisl Uiltrasporti/Uil Modena
Modena, 26/3/2021
FOTO presidio davanti alla Prefettura dei lavoratori logistica-traporto merci, 29.3.2021