02 Set 2020 cgil modena, conflitto sociale, decreti sicurezza, diritto di manifestare, libertà, libertà di manifestare, manifestazione, proteste,
Sugli avvenimenti davanti a Italpizza tra il 2018 e il 2019 in relazione ai quali la Procura di Modena ha indagato 67 manifestanti, pur non volendo entrare nel merito dei fatti e delle indagini, e confermando la nostra totale contrarietà a situazioni che si manifestano con atti di violenza da qualsiasi parte vengano messe in atto, la Cgil di Modena tiene a precisare alcune considerazioni in vista della ripresa autunnale.
Se ci sono lavoratori che protestano, rischiando anche in proprio, significa che dall’altra parte c’è l’impresa che, o non ha rispettato i patti, o non vuole rinnovare i contratti, o non vuole applicare il contratto corretto, o, ancora, ha deciso di licenziare.
I lavoratori sono davanti ai cancelli non per scelta, ma per necessità.
Per evitare ciò, bisogna che tutte le parti coinvolte si adoperino per far riconoscere i diritti dei lavoratori affinchè certe forme di protesta non vengano messe in atto, in quanto la competizione tra le imprese non deve avvenire sulla pelle dei lavoratori, ma bensì sul miglioramento della qualità del prodotto e del processo produttivo.
Se questo è, le parole del presidente Bonomi di Confindustria in merito ai contratti che si possono rinnovare senza riconoscere aumenti salariali e sul bisogno di ritornare da subito alla libertà di licenziare, non aiutano ad andare verso un autunno senza conflitto sociale, anzi lo alimentano.
La Cgil di Modena conferma inoltre la necessità di cancellare i Decreti Sicurezza, in quanto oltre che lesivi dei diritti dei migranti, inaspriscono le pene per quei lavoratori che, per veder rispettati i propri diritti, sono costretti a manifestare.
L’auspicio della Cgil di Modena è che i lavoratori per riconquistare e difendere i propri diritti nei luoghi di lavoro, non debbano perdere anche la libertà di manifestare.
Segreteria Cgil Modena
Modena, 2/9/2020
FOTO presidio c/o Prefettura Modena per i diritti di manifestare dei lavoratori e per i lavoratori di Frama Logistics, 25.2.2019