09 Gen 2009
Castelfranco Emilia, 9 gennaio 2008
Per i lavoratori della Manitou Srl di Castelfranco Emilia il 2009 si apre con il mancato accordo sulla cassa integrazione.
Il 7 gennaio 2009 i Sindacati FIM, FIOM e la RSU si sono incontrati con i vertici aziendali presso Confindustria Modena per fare il punto sulla situazione produttiva del 2009 e sull’utilizzo degli ammortizzatori sociali.
Nell’incontro si doveva definire un eventuale accordo sulla maturazione automatica dei ratei di 13^, ferie e permessi per quei lavoratori, 190 su 280, che per tutto il 2009 saranno coinvolti in cassa integrazione per 2 settimane ogni mese (le altre 2 lavorative).
“Negli incontri che hanno preceduto quello del 7 gennaio – afferma Simone Selmi della FIOM CGIL di Castelfranco Emilia – la Direzione aziendale aveva garantito che l’utilizzo degli ammortizzatori sociali per tutto il 2009 non avrebbe penalizzato i lavoratori più del necessario. Purtroppo non è così. L’Azienda ha intenzione di garantire la maturazione automatica dei ratei di 13^, ma non quella dei ratei di ferie e permessi aumentando di fatto la perdita salariale dei lavoratori sul 2009”.
La Manitou è una realtà aziendale che negli ultimi 4 anni ha aumentato del doppio l’occupazione, da 140 dipendenti è passata a 280, ha aumentato del doppio la sua capacità produttiva e ha incrementato i propri fatturati del 25-30% ogni anno. “Questa crescita importante e significativa contrasta con l’ennesimo mancato accordo sulla tutela dei salari dei lavoratori – commenta ancora Selmi – Purtroppo dobbiamo registrare che anche la Manitou sta facendo pagare la crisi soltanto ai lavoratori”.
Di fatto la Cigo copre a malapena il 60% del salario e i 190 addetti avranno, per 12 mesi nel 2009, il loro stipendio ridotto del 40 % per almeno 15 giorni ogni mese.
Nell’incontro i Sindacati hanno più volte ribadito la loro disponibilità a concordare un calendario ferie che permettesse di avere in agosto, a dicembre e in altri periodi dell’anno giornate a stipendio pieno e ridurre il più possibile l’utilizzo della cassa integrazione. Non riconoscendo la maturazione di ferie e permessi la Manitou sta di fatto negando ai propri dipendenti la possibilità di avere un reddito nel 2009 meno penalizzato.
“E’ un’azienda che sta venendo meno al proprio dovere sociale non sostenendo nella difficoltà gli stessi lavoratori che nel corso di questi anni hanno contribuito alla sua crescita”.
Per mercoledì 14 gennaio è stata indetta un’assemblea dalle ore 16 alle 17 alla quale parteciperanno anche i lavoratori in cassa integrazione e si decideranno le iniziative da intraprendere per sostenere quanto richiesto.