MARANELLO, FIRMATO L’ACCORDO PER GESTIRE LE TRASFORMAZIONI ECONOMICHE E PRODUTTIVE, SENZA RICADUTE SUI LAVORATORI

14 Lug 2021 ammortizzatori sociali, cgil cisl uil modena, cgil cisl uil sassuolo, lavoro di qualità, maranello, procedura licenziamento collettivo, protocollo per il lavoro e il clima, riqualificazione professionale, salvaguardia occupazionale, sblocco licenziamenti, sviluppo sostenibile,

E’ stato firmato ieri il “Protocollo per il lavoro, il clima e lo sviluppo sostenibile sul territorio comunale di Maranello” per la gestione delle trasformazioni in atto nel tessuto economico, produttivo e sociale del Comune.
Il protocollo è stato firmato dal Comune alla presenza del sindaco Zironi e del vicesindaco Mililli, di Cgil, Cisl e Uil provinciali e di zona, e dalle organizzazioni datoriali Confindustria Emilia Area Centro, Confcommercio Distretto Ceramico, Lapam Maranello, Cna Maranello, Confesercenti Area Distretto Ceramico.
Tutte le parti firmatarie si pongono l’obbiettivo, coerentemente con quanto prevede il Patto per il Lavoro e il Clima firmato in Regione Emilia Romagna a dicembre 2020, della promozione della sostenibilità sociale ambientale ed economica, valorizzando il lavoro di qualità, contrastando l’illegalità e il lavoro povero e precario e potenziando l’accesso a percorsi di formazione continua.

Le parti si impegnano ad operare per la salvaguardia dell’occupazione, perseguendo, anche nel caso di un ricorso a procedure di esuberi, soluzioni condivise tra le parti per la rioccupazione, la riqualificazione professionale a sostegno della ri-occupabilità con l’esclusione di procedure di licenziamento collettivo facendo ricorso all’utilizzo di tutti gli ammortizzatori sociali disponibili.

Vi è inoltre l’impegno a promuovere azioni coerenti per valorizzare e promuovere l’identità economica del territorio, promuovere la legalità come valore identitario della nostra società, promuovere lo sviluppo del territorio in coerenza con gli obiettivi di Agenda 2030, sostenendo politiche abitative adeguate alla domanda anche attraverso la riqualificazione degli immobili finalizzata al consumo zero del territorio.

Le trasformazioni economico-produttive interessano anche gli altri Comuni del distretto e pur considerando le diversità e peculiarità dei vari Comuni, nel protocollo è previsto di inquadrare queste dinamiche anche in un contesto almeno distrettuale.

“Questa intesa è un ottimo risultato – commentano Cesare Pizzolla della segreteria Cgil Modena, Rosamaria Papaleo della segreteria Cisl Emilia Centrale e Luigi Tollari segretario Uil Modena e Reggio Emilia – che prova a non subire i processi di trasformazione, ma a governarli, mettendo al centro la salvaguardia del lavoro e la promozione del lavoro di qualità. Il protocollo è altresì importante in un momento in cui con lo sblocco dei licenziamenti dal 1° luglio anche in provincia di Modena ci sono diverse centinaia di posti di lavoro a rischio. Questo accordo – proseguono Pizzolla, Papaleo e Tollari – è una risposta anche all’atteggiamento irresponsabile dell’imprenditore dell’Ondulati Maranello che a seguito della sua decisione di chiudere lo stabilimento di Maranello, pur essendoci una soluzione alternativa, butta sulla strada un centinaio di lavoratori”.
“Una cosa è certa. La dignità dei lavoratori non ha prezzo. E questo lo deve sapere il dottor Zago”.

 

Maranello, 14/7/2021

 

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