VERTENZA MARAZZI, NUOVO INCONTRO AL TAVOLO ISTITUZIONALE IL 21 DICEMBRE. FILCTEM/CGIL RIMANE FERMA SU CERTEZZA DI CONTINUITA' PRODUTTIVA PER IANO

14 Dic 2009 filctem,

Bologna, 15 dicembre 2009

 

 

E’ proseguito nella giornata di ieri il confronto tra l’azienda ed il Coordinamento sindacale sulla vertenza Marazzi Group con le risposte che l’azienda doveva fornire sul documento del sindacato consegnato il 2 dicembre ed in particolare:

 

–         Su un Piano Industriale e d’ Investimenti capaci di dare futuro e rilanciare il gruppo;

–         Sulle garanzie occupazionali e sugli organici a regime;

–         Sul capitolo Impiegati, Logistica e Magazzini;

–         Sulla continuità produttiva del sito di IANO.

 

Il confronto tra le parti (azienda e sindacato) proseguirà nei prossimi giorni per trovare soluzioni anche su quei capitoli dove, pur non avendo condiviso testi, le richieste sindacali e le risposte dell’azienda hanno fatto registrare ulteriori passi avanti; ad esempio, sui nuovi assetti della logistica e magazzini che prevedano il rientro e la gestione diretta da parte della Marazzi in modo stabile e definitivo delle attività; un piano straordinario e permanente di formazione per tutti i lavoratori che sia il frutto di una progettazione e di un governo/controllo condiviso tra Azienda ed Organizzazioni sindacali territoriali ed RSU.

 

Anche sulle attività impiegatizie e tecniche la FILCTEM-CGIL ha continuato a chiedere di discutere misure ed interventi atti a dare soluzioni alle disfunzioni ed agli errori nella progettazione ed implementazione del nuovo sistema di gestione integrato delle attività (Oracle) improntando il cambiamento organizzativo e l’organizzazione del lavoro ad un maggiore coinvolgimento dei tecnici, impiegati e lavoratori coinvolti nel nuovo processo, e fornendo loro i necessari strumenti formativi e decisionali. Siamo stati accusati di volere cogestire ma a noi basterebbe venisse riconosciuto il ruolo del lavoro e si abbandonasse un approccio subalterno alla “tecnica” ed alle aziende esterne; occorre valorizzare le capacità, conoscenze ed esperienze presenti in Marazzi.

 

Sulle armonizzazioni l’azienda ha presentato una nuova formulazione che potrebbe anche garantire il mantenimento delle condizioni in essere per tutti i lavoratori fino a diverso accordo; resta tuttavia l’ambiguità di una armonizzazione vincolata ad un piano industriale e ad una riorganizzazione che confermerebbe l’intento dell’azienda di tagliare e risparmiare nei costi (anche quelli contrattuali).

 

Nella giornata di lunedì 21 dicembre è stato di nuovo convocato il Tavolo Istituzionale in Regione a delegazione plenaria; in quella sede, anche con il peso e l’impegno garante delle Istituzioni, dovranno essere verificate se esistono le condizioni per provare a raggiungere una intesa che per la FILCTEM-CGIL resta vincolata alla certezza di continuità produttiva per il sito di IANO con un percorso che veda lo stabilimento riprendere a produrre già dalla scadenza della CIGO.

 

Filctem-Cgil  Emilia Romagna-Modena-Reggio Emilia

 

 

Bologna, 15 dicembre 2009 

E’ proseguito nella giornata di ieri il confronto tra l’azienda ed il Coordinamento sindacale sulla vertenza Marazzi Group con le risposte che l’azienda doveva fornire sul documento del sindacato consegnato il 2 dicembre ed in particolare:

 

         Su un Piano Industriale e d’ Investimenti capaci di dare futuro e rilanciare il gruppo;

         Sulle garanzie occupazionali e sugli organici a regime;

         Sul capitolo Impiegati, Logistica e Magazzini;

         Sulla continuità produttiva del sito di IANO.

 

Il confronto tra le parti (azienda e sindacato) proseguirà nei prossimi giorni per trovare soluzioni anche su quei capitoli dove, pur non avendo condiviso testi, le richieste sindacali e le risposte dell’azienda hanno fatto registrare ulteriori passi avanti; ad esempio, sui nuovi assetti della logistica e magazzini che prevedano il rientro e la gestione diretta da parte della Marazzi in modo stabile e definitivo delle attività; un piano straordinario e permanente di formazione per tutti i lavoratori che sia il frutto di una progettazione e di un governo/controllo condiviso tra Azienda ed Organizzazioni sindacali territoriali ed RSU.

 

Anche sulle attività impiegatizie e tecniche la FILCTEM-CGIL ha continuato a chiedere di discutere misure ed interventi atti a dare soluzioni alle disfunzioni ed agli errori nella progettazione ed implementazione del nuovo sistema di gestione integrato delle attività (Oracle) improntando il cambiamento organizzativo e l’organizzazione del lavoro ad un maggiore coinvolgimento dei tecnici, impiegati e lavoratori coinvolti nel nuovo processo, e fornendo loro i necessari strumenti formativi e decisionali. Siamo stati accusati di volere cogestire ma a noi basterebbe venisse riconosciuto il ruolo del lavoro e si abbandonasse un approccio subalterno alla “tecnica” ed alle aziende esterne; occorre valorizzare le capacità, conoscenze ed esperienze presenti in Marazzi.

 

Sulle armonizzazioni l’azienda ha presentato una nuova formulazione che potrebbe anche garantire il mantenimento delle condizioni in essere per tutti i lavoratori fino a diverso accordo; resta tuttavia l’ambiguità di una armonizzazione vincolata ad un piano industriale e ad una riorganizzazione che confermerebbe l’intento dell’azienda di tagliare e risparmiare nei costi (anche quelli contrattuali).

 

Nella giornata di lunedì 21 dicembre è stato di nuovo convocato il Tavolo Istituzionale in Regione a delegazione plenaria; in quella sede, anche con il peso e l’impegno garante delle Istituzioni, dovranno essere verificate se esistono le condizioni per provare a raggiungere una intesa che per la FILCTEM-CGIL resta vincolata alla certezza di continuità produttiva per il sito di IANO con un percorso che veda lo stabilimento riprendere a produrre già dalla scadenza della CIGO.

 

Filctem-Cgil  Emilia Romagna-Modena-Reggio Emilia

 

 

 

Bologna, 14 dicembre 2009

 MARAZZI GROUP: DOPO LA SOSPENSIONE DELLA TRATTATIVA DA PARTE DELL’AZIENDA, OGGI NUOVO INCONTRO IN REGIONE

 

Dopo la sospensione della trattativa da parte dell’azienda, oggi nuovo incontro in Regione per vertenza Marazzi Group.

Il confronto dovrà ripartire dalle risposte che l’azienda deve fornire sul documento consegnato dal Coordinamento sindacale il 2 dicembre ed in particolare: sul piano industriale e sugli investimenti; sul capitolo impiegati, logistica e magazzini; sulle garanzie rispetto agli organici; sulla continuità produttiva del sito di Iano.

Si è tenuto giovedì 10 dicembre il previsto incontro in Regione sulla vertenza Marazzi Group alla presenza del Coordinamento sindacale, dell’azienda e delle istituzioni locali (Comuni e province interessate) dopo l’annullamento da parte dell’azienda dell’incontro che si doveva tenere il 4 dicembre scorso.

L’Assessore regionale alle Attività Produttive, nel rispetto della piena e totale autonomia delle parti e a due mesi dall’avvio della vertenza che ha portato a definire due documenti di merito delle parti e ha visto anche forzature e momenti di tensione e difficoltà del confronto, ha proposto di usare la procedura di esame congiunto sulla CIGS prevista dalla legge 223/91 come occasione per la ripresa e prosecuzione del confronto sin qui fatto sul piano industriale e sulla riorganizzazione.  

Le Organizzazioni sindacali hanno risposto positivamente a tale percorso e dato la propria disponibilità ad usare il Tavolo in Regione per proseguire il confronto e per verificare le possibilità di una positiva soluzione della vertenza facendo rilevare che i tempi sono ormai strettissimi.

Si è pertanto calendarizzata la ripresa del confronto tra le parti per oggi, lunedì 14 dicembre alle ore 14.30 nella sede Regionale, la trattativa dovrà riprendere dal confronto sui 2 documenti di merito predisposti dalle parti sui vari punti: piano industriale, investimenti, assetti degli organici a regime, capitolo impiegati e logistica/magazzini, continuità produttiva per il sito di Iano.

La delegazione sindacale ha apprezzato la presenza, il sostegno e la disponibilità delle Istituzioni a farsi garanti di una positiva conclusione della vertenza ed in particolare l’impegno a dare certezza di continuità produttiva per il sito di Iano con un percorso che veda lo stabilimento riprendere a produrre  e con  fasi e strumenti di controllo e verifica rispetto agli impegni che verranno presi.

L’obiettivo della delegazione sindacale era e resta quello che Marazzi Group si consolidi nel distretto ceramico, si rilanci investendo in innovazione di prodotto-processo, garantisca  l’occupazione per il futuro.                                                      

 

Filctem/Cgil  Emilia Romagna-Modena-Reggio Emilia

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