Modena, 5 maggio 2016
Rispetto all’incontro Renzi-Marchionne e alla telefonata al presidente Bonaccini di oggi, la Fiom/Cgil di Modena e i lavoratori Maserati si sarebbero aspettati l’ufficializzazione di quali autovetture a marchio Maserati si pensa di produrre nello stabilimento modenese in sostituzione dei modelli attuali che andranno ad esaurimento a fine anno.
Purtroppo ciò non è avvenuto, e siamo in presenza ancora una volta di generiche rassicurazioni.
Dichiarare che non si perderanno posti di lavoro, senza dire però quali autovetture costruire e con quali volumi, non offre elementi nuovi rispetto a quanto già si conosce sulla situazione produttiva di Maserati. Non è stato fatto alcun riferimento rispetto al fatto che, oltre al positivo aumento di tecnici e ingegneri, ci sia anche la conferma del numero degli occupati attualmente in produzione.
La Fiom/Cgil di Modena continuerà nelle prossime settimane la propria azione e terrà monitorata la situazione, sino a quando i responsabili della direzione Maserati non vengano a Modena a dare certezze più concrete ai lavoratori di Maserati.
Cesare Pizzolla segretario Fiom/Cgil Modena