MASERATI SPA: INCONTRI CON ASSESSORI PROVINCIALI E COMUNALI SUL FUTURO DELL’AZIENDA

23 Dic 2010 fiom, gruppo fiat, maserati,

 Modena, 23 dicembre 2010

 

 

I rappresentanti di Fim/Cisl, Fiom/Cgil, Uilm/Uil modenesi e la Rsu Maserati hanno incontrato in questi giorni i rappresentanti delle istituzioni locali per discutere e confrontarsi sul futuro industriale della storica casa del Tridente.

Tante infatti sono le preoccupazioni dei sindacati e dei lavoratori Maserati a fronte della mancanza di un confronto con la direzione aziendale che non ha ancora prospettato un piano industriale per i prossimi anni, con particolare riguardo al lancio di nuovi modelli, investimenti e progettualità.

Lunedì 20 dicembre Fim Fiom Uilm e la Rsu hanno incontrato l’assessore provinciale a Formazione e Lavoro Ori e l’assessore provinciale alle Attività Economiche Mattioli Sirotti che hanno condiviso la loro preoccupazione per il futuro industriale dello stabilimento e per la mancanza di un interlocutore aziendale su Modena. Gli assessori provinciali si attiveranno per coinvolgere Confindustria Modena e portare la vertenza Maserati anche all’attenzione dei rappresentanti della Regione Emilia-Romagna.

Nell’incontro di ieri con l’assessore comunale alle Politiche Economiche Pini e con il presidente della Commissione consiliare sulla crisi Andreana, si sono nuovamente ripetute le preoccupazioni sulla permanenza di Maserati a Modena. Il Consiglio comunale ha ben presente i rischi per Maserati, e nella giornata odierna sarà anche presentato un Ordine del Giorno su Maserati (così come è già stato fatto in consiglio provinciale).

E’ stata ribadita la disponibilità del Comune di Modena a mettere a disposizione l’area del campo sportivo per creare le condizioni più favorevoli allo sviluppo e all’ampliamento di Maserati.

Sia Pini che Andreana hanno posto la questione di allargare questa vertenza oltre il livello locale e si sono impegnati a farsi promotori del coinvolgimento della Regione Emilia-Romagna e del Governo stesso, nella persona del ministro del Lavoro, per avere risposte certe da Fiat sul sito produttivo.

Sindacati, lavoratori e rappresentanti delle Istituzioni locali hanno condiviso il loro impegno per il  mantenimento e il potenziamento dell’attività produttiva e dei livelli occupazionali di Maserati che considerano patrimonio della città di Modena.

Fim Fiom Uilm Modena                                             RSU Maserati 

Modena, 13 dicembre 2010

 MASERATI SPA: I SINDACATI DENUNCIANO IL MANCATO CONFRONTO SUL PIANO PRODUTTIVO

I rappresentanti dei sindacati metalmeccanici modenesi di Fim/Cisl, Fiom/Cgil e Uilm/Uil insieme alla RSU Maserati, hanno manifestato stamattina in conferenza stampa la loro preoccupazione per la mancata risposta alla richiesta di incontro avanzata alla Direzione aziendale di Maserati a inizio novembre. Oggetto della richiesta d’incontro era il piano industriale della casa del Tridente per gli anni 2011-2012-2013 con particolare riguardo al lancio di nuovi modelli, investimenti e progettualità.

Dal 4 novembre a oggi è avvenuto un solo incontro informale a metà novembre tra RSU e direzione aziendale dove però l’azienda ha comunicato di non essere ancora in grado di dire nulla e dare rassicurazioni sul futuro e la sua missione produttiva, in particolare sullo stabilimento di Modena.

Il sottrarsi al confronto da parte aziendale, il mancato confronto, il clima di incertezze, preoccupano fortemente i lavoratori (poco più di 600) e le RSU che ad oggi non sanno ancora cosa accadrà nel 2011.

“Abbiamo visto in questi mesi – commentano i sindacalisti e delegati – le forze politiche e istituzionali occuparsi del destino produttivo di Maserati, riteniamo sia giunto davvero il momento di mettere in campo non solo parole, ma fatti concreti, ognuno per le proprie competenze, per far sì che l’Azienda possa dare risposte concrete e soddisfacenti, senza trincerarsi dietro pretestuose giustificazioni”.

Al di là delle scelte strategiche operate dal gruppo dirigente della futura “Fabbrica Italia”, non si può bloccare tanto a lungo il processo decisionale che investe uno stabilimento locale, il suo insediamento, il profondo radicamento sul territorio di questo marchio storico e i lavoratori che ne contribuiscono al successo produttivo.

Con la denuncia pubblica odierna, RSU e Fim Fiom Uilm intendono sollecitare con urgenza la direzione aziendale ad avviare finalmente un confronto costruttivo.

Inoltre i Sindacati stanno attivando incontri con le cariche istituzionali locali – il sindaco di Modena Giorgio Pighi e il presidente della Provincia Emilio Sabattini, nonché il presidente della Regione Vasco Errani – affinché il loro diretto interessamento possa contribuire fattivamente a dare tutte le garanzie per il mantenimento e potenziamento di una realtà produttiva come Maserati, un marchio storico che rappresenta un patrimonio produttivo da non disperdere per Modena e per l’Emilia-Romagna, e che ha un indubbio ruolo di traino dell’economia locale.

Fim Fiom Uilm e la RSU sono impegnati a mantenere alta l’attenzione sull’opinione pubblica e sulle istituzioni, sollecitando il confronto con l’Impresa.

Fim Fiom Uilm Modena                                             RSU Maserati 

image_print

Articoli correlati

02 Mag 2025 1 maggio

1° MAGGIO 2025: UNITI per un LAVORO SICURO

“UNITI per un LAVORO SICURO”. È lo slogan scelto da Cgil, Cisl, Uil per celebrare quest’anno il Primo Maggio. A […]

30 Apr 2025 eleonora verde

FLC CGIL MODENA: ELEONORA VERDE ELETTA NUOVA SEGRETARIA GENERALE

Eleonora Verde è la nuova segretaria della Flc Cgil Modena: è stata eletta oggi all’unanimità dall’Assemblea Generale della categoria. Erano […]

30 Apr 2025 cavazzi

SCIOPERO ALL’ISTITUTO CAVAZZI DI PAVULLO MERCOLEDI 7 MAGGIO

E’ stato proclamato per l’intera giornata di mercoledì 7 maggio lo sciopero di tutto il personale docente e Ata dell’Istituto […]