MEDIAGROUP98, RAGGIUNTO L’ACCORDO PER IL RINNOVO DELL’INTEGRATIVO AZIENDALE E LA CREAZIONE DI UN TAVOLO DI CONFRONTO SUGLI APPALTI DI SERVIZI NEI SETTORI DELLA CULTURA

18 Mar 2016 filcams,

Modena, 18 marzo 2016

Nei giorni scorsi è stato raggiunto l’accordo per il rinnovo del Contratto integrativo aziendale per Mediagroup98 Soc. Coop.
Mediagroup98, con i suoi circa 260 dipendenti complessivi, è una delle maggiori imprese negli appalti della cultura e dell’informazione nel nostro territorio. Gestisce servizi museali, teatrali, centri informativi, reception, web e comunicazione.

Il rinnovo del contratto aziendale ha consentito di mantenere tutte le condizioni migliorative rispetto al contratto nazionale del commercio.
Di particolare rilievo il pagamento al 100% dei primi tre giorni di malattia (nel contratto nazionale il pagamento è invece decurtato all’aumentare degli eventi di malattia nel corso dell’anno), e il riconoscimento anche ai nuovi assunti dell’integrale monte ore di permessi retribuiti (mentre il contratto nazionale definisce una maturazione progressiva di 72 ore di permesso nell’arco di 4 anni).

Definite intese anche sul tema delle mansioni con l’impegno della cooperativa alla definizione di accordi condivisi volti alla salvaguardia delle professionalità acquisite.

Sulla sorveglianza a distanza dei lavoratori è stato raggiunto un accordo che impedisce ogni utilizzo a tal fine di strumenti di videosorveglianza o di qualsiasi altra apparecchiatura che potrebbe essere utilizzata per tali finalità.

Nei prossimi mesi verrà inoltre avviato un tavolo di lavoro congiunto tra Mediagroup98, Filcams-Cgil e Lega delle Cooperative al fine di discutere e definire linee guida sul tema degli appalti in un settore, quello della cultura e degli appalti pubblici in generale, pesantemente coinvolto dai tagli generati negli ultimi anni.

Anche a fronte del riordino della disciplina in materia di appalti è fondamentale fare chiarezza anche sul versante dei servizi in ambito museale, teatrale, dei centri informativi, dove le nuove gare di appalto registrano forti tensioni sul versante del costo del lavoro, in un contesto dove è sempre più urgente definire regole precise a salvaguardia dei livelli occupazionali e retributivi delle lavoratrici e dei lavoratori del settore.

Alessandro Fili Filcams/Cgil Modena

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