27 Nov 2009
Secondo Ratzinger deve essere “facilitata l’integrazione sociale grazie a opportune strutture formative e sociali. Un aspetto tipico della migrazione minorile – dice – è costituito dalla situazione dei ragazzi nati nei paesi ospitanti, oppure dai figli che non vivono con i genitori emigrati dopo la loro nascita, ma li raggiungono successivamente”. Questa condizione, tuttavia, “può offrire l’opportunità di sperimentare la ricchezza dell’incontro tra differenti tradizioni”.
Fonte: Rassegna.it, 27.11.2009