24 Mar 2009
Modena, 24 marzo 2009
La Segreteria provinciale della CGIL di Modena esprime solidarietà a nome del Sindacato e dei lavoratori ad Alberto Crepaldi per i gravi atti di intimidazione subiti nei giorni scorsi.
Le valutazioni del dottor Crepaldi in merito al rischio di infiltrazioni malavitose nell’economia e nelle attività finanziarie modenesi, sono un campanello d’allarme e un richiamo a tutti verso un rischio presente, che la crisi in atto può ulteriormente accelerare.
Una denuncia che il Sindacato e la stessa CGIL non solo condivide, ma da tempo sostiene con forza in numerose sedi pubbliche richiamando l’attenzione di istituzioni, forze dell’ordine, prefettura sui rischi e sui segnali concreti di infiltrazioni malavitose in particolari settori come l’edilizia, gli esercizi commerciali, attività di intermediazione finanziaria, ecc…
Forte è la preoccupazione della CGIL che le attività illecite possano essere ulteriormente favorite dalle difficoltà in cui versano diverse piccole e medie imprese, stante il combinarsi della crisi economica e della stretta creditizia.
Garantire la libertà delle persone e contrastare l’illegalità sarà possibile solo se saranno incrementate le attività di indagine e repressione sul territorio, adottando tutti gli strumenti utili a far sì che forze dell’ordine e magistratura siano posti in condizione di poter rispondere adeguatamente.
Ciò ovviamente va fatto rafforzando gli organici della magistratura e delle forze dell’ordine, senza rinunciare a strumenti fondamentali quali le intercettazioni.
Segreteria CGIL Modena