25 Giu 2020 agenzia per il diritto allo studio, bonus straordinario covid-19, cfu, coronavirus, crediti formativi universitari, ergo, flash mob, flc, modena, studenti universitari, udu, università,
Ieri mattina gli studenti di Udu hanno manifestato davanti alla sede territoriale di Ergo di Modena, l’agenzia territoriale per il diritto allo studio (in via Vignolese). L’azione simbolica si è svolta anche nelle città di Ferrara, Forlì e Parma dove vi sono le altre basi di Udu-Unione degli Universitari.
Questa protesta, sostenuta anche dal sindacato università Flc Cgil di Modena, è nata dall’esigenza di esprimere il nostro dissenso verso alcune misure di tutela agli studenti borsisti dell’Emilia-Romagna. La scorsa settimana Ergo ha presentato un pacchetto di misure di aiuto per gli studenti in difficoltà tra le quali l’introduzione del “Bonus straordinario Covid-19” – nel valore massimo di n. 5 Cfu (crediti formativi universitari) per gli studenti iscritti ai percorsi universitari e nel valore massimo di n. 10 Cfu per gli studenti iscritti ai corsi dell’Alta Formazione Artistica e Musicale – a favore degli studenti che non raggiungono i crediti necessari per l’accesso alla borsa di studio per l’anno accademico 2020/2021.
Pur ben consapevoli dello sforzo fatto dalla regione e dall’agenzia per il diritto allo studio, non siamo per niente soddisfatti di tale misura poiché al suo interno contiene una discriminante che per noi è atta soltanto a creare ulteriori disuguaglianze. Solo 5 crediti non rappresentano un concreto aiuto per gli studenti che in questo momento si trovano in difficoltà dopo un semestre intero di didattica a distanza e una sessione d’esame particolarmente complicata dal punto di vista della gestione.
In molti casi è stato impossibile recuperare alcune attività fondamentali, come tirocini e laboratori tecnici, che comportano una grave mancanza di crediti formativi all’interno delle carriere degli studenti. Come sindacato studentesco, tra l’altro, siamo a conoscenza di molti esami che non sono stati svolti durante il periodo del lockdown più duro e non sono stati riprogrammati adeguatamente.
Vista la situazione molto precaria Udu e Flc Cgil non ritengono che 5 crediti possono bastare per assicurare agli studenti di poter confermare la borsa di studio senza problemi.
La mancanza di sicurezza produce un senso di inquietudine fra gli studenti, che a fronte delle condizioni precarie del contesto in cui stiamo vivendo non agevola lo svolgimento delle attività.
Chiediamo quindi che vengano ascoltate le nostre richieste e soprattutto vengano ascoltate le richieste di migliaia di studenti che in questo momento aspettano di avere una risposta chiara dalle istituzioni.
In un momento di grave crisi sociale ed economica del nostro paese, il settore della conoscenza è messo a dura prova e ci saremmo aspettati che fossero adottati dei trattamenti adeguati e mirati da un’amministrazione notoriamente attenta a queste tematiche per risolvere questa situazione.
Come Unione degli universitari e sindacato Flc Cgil Modena non arretreremo rispetto a queste richieste e siamo pronti al confronto con le istituzioni regionali e del diritto allo studio per trovare una soluzione al problema.
Udu Modena e Reggio Emilia
Flc Cgil Modena
Modena, 25.6.2020