MORTI BIANCHE PRESSO IL SITO PORTUALE DI RAVENNA. ORDINE DEL GIORNO DELLA FILT/CGIL DI MODENA

16 Lug 2021 appalti, diritti, facchinaggio, filt, logistica, morti sul lavoro, porto di Ravenna, tutele,

Il Comitato Direttivo della Filt-Cgil di Modena riunitosi oggi in data 16 luglio 2021 esprime pieno sconcerto e profondo cordoglio per le ennesime morti bianche che hanno colpito nella giornata di ieri il settore degli appalti di logistica.
E’ di ieri infatti la notizia che due incidenti sul lavoro al porto di Ravenna hanno cagionato due ennesimi lutti che colpiscono il settore dei trasporti. A nulla sono infatti valsi gli interventi dei sanitari e sono ancora in fase di accertamento le cause di questi tragici eventi.
Uno dei due lavoratori operava per una cooperativa in appalto e il Comitato Direttivo della Filt-Cgil di Modena intende denunciare con forza la totale e scientifica destrutturazione del sistema degli appalti, sia dal punto di vista normativo che retributivo, il quale spesso scarica in una corsa al ribasso all’ultimo risparmio gli affidamenti dei lavori in appalto, con effetti anche tragici e spesso la pressoché totale assenza del rispetto delle più basilari normative in tema di salute e sicurezza.
Un sistema che pone e che per troppo tempo ha posto il mero profitto di pochi a discapito della salute e del benessere di molti.
Uscire dal contesto pandemico in cui ci siamo trovati nell’arco dell’ultimo anno e mezzo significa anche uscirne migliori e rigettare e contrastare normative che hanno comportato la progressiva perdita di controllo e regolamentazione nel mondo degli appalti e più nello specifico nei settori della logistica e del facchinaggio.
La Filt Cgil ha lanciato, con l’assemblea nazionale dei quadri e degli attivisti del settore tenutasi a Lodi sabato scorso (10 luglio) un piano di rivendicazione e riconquista dei diritti e delle tutele normative fondato sul rispetto delle normative e delle applicazioni contrattuali su tutta la filiera.
Non devono più esistere lavoratori di serie a e di serie b.
Non possiamo più continuare ad assistere silenti a questo scempio dal punto di vista delle tutele minime dei lavoratori e a questo drammatico e inesorabile bilancio di guerra.
E’ tempo che si inverta la rotta e che si ricominci ad investire sul lavoro sicuro e sui controlli da parte degli enti preposti, unitamente alle opportune modifiche legislative per garantire pari diritti contrattuali ai lavoratori di ogni filiera.
Il Comitato Direttivo della Filt-Cgil di Modena ha effettuato alle ore 12 di oggi, al suono della sirena e in concomitanza con i lavoratori portuali e marittimi, un minuto di silenzio (in foto) per esprimere il proprio cordoglio e la propria vicinanza alle famiglie dei due lavoratori e più in generale a tutti coloro e a tutte coloro i quali sono stati colpiti da eventi luttuosi similari, spesso nel silenzio e nella dimenticanza dell’intervento politico, al di fuori delle dichiarazioni di circostanza spesso legate al momento contingente.
Mai più morti bianche.

Approvato all’unanimità
Modena, 16 luglio 2021

 

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