01 Lug 2011
NELL’UNIONE EUROPEA IN AUMENTO
LE CONCESSIONI DI CITTADINANZA.
ITALIA AGLI ULTIMI POSTI
Sono stati 776.000 gli stranieri che nel 2009 hanno ottenuto la cittadinanza in uno dei paesi dell’Unione Europea. L’anno precedente furono 699.000. I dati sono dell’ultimo report statistico Eurostat sull’acquisizione di cittadinanza nei 27 Paesi dell’Unione Europea. In particolare, ogni 100 stranieri residenti si registra una media di 2,4 nuovi cittadini, 1,6 ogni 1000 abitanti. I nuovi cittadini europei provengono soprattutto dall’Africa (29%). Seguono gli asiatici (24%), i paesi europei che non fanno parte dell’UE (22%), gli americani (15%) e l’Oceania (1%). E’ dell’8% la percentuale dei cittadini di Paesi dell’UE che hanno conseguito la cittadinanza in un altro Paese UE diverso da quello di origine.
Il Regno Unito è il Paese che ha concesso più cittadinanze: 204 mila; la Slovacchia quello che ne ha concesso meno.
In proporzione al totale della popolazione è il Lussemburgo il Paese che ne concede di più: 8,1 per mille abitanti. Seguono Regno Unito e Svezia.
Tra i Paesi agli ultimi posti c’è l’Italia con 59.400 cittadinanze, una ogni 1000 abitanti, 1,5 ogni 100 stranieri residenti.
Le nazionalità più rappresentate tra gli stranieri che hanno ottenuto la cittadinanza in UE nel 2009 sono la marocchina (59.900 persone), la turca (51.900), l’indiana (31.100), l’ecuadoregna (27.800) e l’albanese (26.700).