28 Ott 2009
Pur in presenza del reato di ingresso e soggiorno degli stranieri non sussiste per il personale sanitario l’obbligo di denuncia. L’assessorato regionale alla salute ha emanato una circolare .
Pur in presenza del reato di ingresso e soggiorno degli stranieri non sussiste per il personale sanitario l’obbligo di denuncia in quanto la nuova legge non ha provveduto ad abrogare il quinto comma dell’articolo 35 del decreto legislativo numero 286/1998 sulle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione”. Lo ha detto l’assessore regionale alla Sanita’, Nicola Passarelli, precisando che “l’accesso alle strutture sanitarie non comporta alcun tipo di segnalazione all’autorita’ salvo i casi in cui sia obbligatorio il referto”.
Tali disposizioni sono state diffuse dall’assessore ai direttori dei distretti sanitari, agli ordini dei medici delle province di Campobasso ed Isernia ed ai dirigenti dei consultori familiari con una nota specifica che riguarda l’assistenza sanitaria agli stranieri non in regola con le norme relative all’ingresso di soggiorno in Italia.
La circolare del 13 ottobre 2009 dell’Assessorato per la salute del Molise
Vedere anche :
Raccolta dei provvedimenti regionali a cura della Societa’ italiana della medicina delle migrazioni: http://www.simmweb.it
Fonte: Asgi, 27.10.2009