16 Apr 2012
di Ciro Spagnulo
Con la norma che allunga ad un anno il permesso per attesa occupazione si torna per un aspetto alle leggi sull’immigrazione che hanno preceduto la Bossi-Fini, la Martelli e la Turco-Napolitano, le quali prevedevano per gli immigrati rimasti senza lavoro un permesso di almeno un anno. Quelle leggi, peraltro, a differenza della Bossi-Fini, non subordinavano il rinnovo del titolo di soggiorno al possesso di un contratto di lavoro, dal momento che comunque bastava la dimostrazione di un reddito sufficiente. Erano previsti inoltre per il primo rilascio una durata biennale dei permessi per lavoro e famiglia, e al rinnovo un periodo non inferiore al doppio del precedente, cioè quattro anni. Con quelle leggi non solo era più semplice la vita dei migranti, ma anche delle amministrazioni pubbliche, burocraticamente meno sovraccaricate. Poi è arrivato il partito xenofobo, e con esso i danni delle sue politiche restrittive. Oggi che il partito xenofobo non solo non governa, ma è delegittimato dagli scandali, si potrebbero recuperare anche le altre norme di buon senso sui rilasci e i rinnovi dei titoli di soggiorno. Non è difficile. Basta copiarle.
http://www.camera.it/parlam/leggi/98040l.htm (legge Turco-Napolitano)
http://www.italgiure.giustizia.it/nir/1989/lexs_125228.html (legge Martelli)