14 Ott 2011 sciopero,
Modena, 14 ottobre 2011
Ordine del Giorno
del CD della FILLEA CGIL di Modena
del 14.10.2011
Il CD della Fillea/Cgil di Modena si è riunito il 14.10.2011 per valutare:
-L’andamento della trattativa per il rinnovo degli integrativi.
-La situazione in relazione allo stato dell’economia locale, nazionale e generale.
-Le iniziative da mettere in campo a sostegno e difesa del comparto delle costruzioni.
Esprime forte preoccupazione in merito al contesto in cui il confronto si è avviato ed in cui si sta sviluppando, contesto che è in progressivo peggioramento e che vede l’esplodere di lavoro nero, di partite Iva e di abuso di contratti di lavoro a part-time.
Il permanere nel nostro territorio di imprese al limite della legalità, impone alla categoria di orientare gli integrativi verso la riaffermazione dei diritti e della legalità in via prioritaria.
Sollecita la segreteria della Fillea/Cgil ad aprire un confronto con le istituzioni, le controparti, gli enti di vigilanza, le forze dell’ordine, per delineare la situazione di peggioramento delle condizioni di lavoro e di legalità per mettere in campo azioni volte a tutelare il comparto, che rischia un progressivo degrado.
Auspica che si inverta la tendenza del sistema finanziario al disinvestimento dal settore, da’ mandato alla segreteria della Fillea/Cgil di avviare, partendo dalla denuncia della situazione, un confronto con gli istituti di credito per chiedere azioni positive a sostegno del comparto.
Il contesto generale, l’assenza di politiche del Governo per la ripresa e lo sviluppo, devono portarci a trovare la forza per una reazione coordinata, definendo a livello locale tutte le azioni volte a dare respiro all’economia.
Il CD della Fillea/Cgil sollecita la CGIL di Modena a definire in tempi brevi una proposta complessiva, da portare al confronto con le istituzioni locali e le controparti. Si rende indispensabile recuperare una forte capacità propositiva che, nel solco delle migliori tradizioni della Cgil, dal piano per il lavoro di Di Vittorio, e delle proposte che sempre, la Cgil, nei momenti epocali e di svolta, ha saputo produrre.
A livello locale gli elementi di crisi del comparto sono accentuati rispetto al resto della regione, serve un impegno straordinario e deciso.
Occorre lavorare sulla ristrutturazione delle imprese, sulla ridefinizione delle “mission” delle nostre strutture produttive. I limiti strutturali della possibilità di crescita quantitativa, devono orientare le imprese verso aree di mercato quali la riqualificazione urbana, le ristrutturazioni e il riuso del patrimonio edilizio; serve un piano straordinario per la casa, che sappia cogliere le esigenze che attualmente non trovano risposte, attraverso forme nuove di accesso alla casa.
Decisivo è l’ambito della formazione, servono figure adeguate al nuovo, diverso mercato che si profila.
Il CD della Fillea/Cgil di Modena da mandato alla segreteria di verificare con tutte le controparti disponibili, la possibilità di costruire percorsi formativi, compresi quelli di alta specializzazione, che portino ad un arricchimento delle competenze dei lavoratori e delle imprese.
Infine il CD della Fillea/Cgil di Modena condivide le iniziative di lotta messe in programma dalla nostra organizzazione e dalle singole categorie volte a riaffermare i diritti del lavoro e a cambiare questo governo e queste manovre, a partire dallo sciopero indetto dalla Fiom per il 21 ottobre, quella dei Pensionati del 28 ottobre e la manifestazione nazionale per il lavoro del 3 dicembre.
Approvato all’unanimità.