03 Set 2012
di Ciro Spagnulo
Questa volta l’ennesima sanatoria è arrivata sotto il nome di “ravvedimento operoso”, e non di decreto flussi. L’abbiamo chiesta anche noi essendo al momento l’unica possibilità di regolarizzazione per i migranti. Ma, come sa chi ci segue, le sanatorie non ci piacciono. Come scrive Maurizio Ambrosini su La Voce, le sanatorie sono una sconfessione della legalità, un incentivo a nuove trasgressioni, e invita ad andare oltre questo strumento, proponendo anche alcune alternative. Per le stesse ragioni scrivevamo su queste pagine il 15 aprile che “La sanatoria generalizzata che giustamente da qualche tempo in tanti chiedono dovrebbe anche preludere al necessario cambio di rotta”, che è innanzitutto la riscrittura delle regole d’ingresso. Insieme alla riforma della cittadinanza e al diritto di voto amministrativo, deve essere tra gli impegni prioritari dell’agenda sull’immigrazione della prossima legislatura.
http://www.lavoce.info/articoli/-immigrazione/pagina1003247.html
http://www.cgilmodena.it/una-sanatoria-che-preluda-a-un-cambio-di-rotta.html