25 Feb 2015 slc,
Il 24 febbraio 2015 il Ministero dei beni e delle attività culturali ha riconosciuto la “Fondazione Emilia Romagna Teatro” di Modena come Teatro Nazionale per il prossimo triennio.
La SLC, categoria che per la confederazione CGIL si occupa della comunicazione e dello spettacolo, vuole esprimere la propria soddisfazione, unitamente alla Rsu, per un risultato per nulla scontato, che testimonia la professionalità dei lavoratori che, anche con il loro lavoro, hanno contribuito a concretizzare questa nomina così importante per tutta la città di Modena.
Tale riconoscimento, unico in Emilia Romagna e concesso a solo 7 teatri in Italia, premia lo sforzo messo in campo dall’intera struttura di Ert che ha intrecciato diversi soggetti in sinergia anche grazie ad una offerta culturale di qualità che ha portato a questo risultato.
Riteniamo che, per una città come Modena, questo riconoscimento sia motivo di orgoglio. Rilanciamo l’idea di un Polo Culturale di rilevante importanza e ci auguriamo, come sindacato, che tale iniziativa sia da considerare per l’Amministrazione Comunale come un incentivo per dare gambe alle tante idee e i tanti progetti che ruotano attorno alla “Cultura”, dalla riqualificazione dell’area “ex Amcm”, al progetto per il polo “ex Ospedale Sant’Agostino”, solo per fare qualche esempio, ma che sia anche di impegno per portare a termine tutto quanto previsto dalla legge per l’assegnazione del teatro nazionale.
In previsione ci sono altre cose da fare, come la circuitazione dei teatri locali, che va garantita come motore della diffusione culturale, il completamento del progetto di una scuola di formazione teatrale e la costruzione della nuova sede del Teatro delle Passioni. Tutti argomenti della massima importanza a cui, come sindacato, presteremo massima attenzione e che una volta ultimati potranno portare anche prospettive occupazionali per il territorio modenese.
Modena, 25/2/2015
Per SLC-CGIL
Marco Balili, Daniele Monari

