11 Feb 2013
A fine 2012 è terminato il progetto “Rafforzamento del ruolo del Sindacato indipendente delle lavoratrici degli asili in Cisgiordania e a Gaza” che ha coinvolto il dipartimento Politiche Globali della CGIL, Nexus Emilia Romagna ed il Democracy Workers and Rights Center palestinese.
La situazione del settore pre-scolare in Palestina è ben nota a Nexus che ha lavorato in questo settore per gli ultimi 15 anni. Da sempre asili e centri diurni per bambini/e sono essenzialmente ignorati dai decisori palestinesi, lasciati in mano ai privati (profit e non profit) senza guida o supervisione. Il Ministero dell’Educazione ha solo definito alcuni standard minimi per ottenere la registrazione, ma non garantisce nessun tipo di controllo o aiuto.
A Gaza molti centri non sono ufficialmente registrati in quanto non riescono a rispettare gli standard minimi previsti dalle legge operando quindi informalmente a spese dei lavoratori e dell’infanzia. In tutta la Palestina esistono grandi differenze tra aree marginali ed impoverite e aree con più alto tenore di vita: se le famiglie non hanno i mezzi per garantire buone condizioni allora l’assistenza e l’educazione dell’infanzia sono inadeguate.
Gli stipendi delle insegnanti sono estremamente bassi; più del 99% sono donne alle quali non si riconosce la professionalità anche perché il loro ruolo è visto come prosecuzione del ruolo materno-riproduttivo.
Con l’aumento del numero di donne che entra nel mercato del lavoro e l’importanza affidata all’educazione pre-scolare, asili e centri diurni sono diventati importanti servizi per tutte le aree anche le più marginali.
Tutti questi aspetti hanno portato le lavoratrici ad organizzarsi. I sindacati che rappresentano queste lavoratrici vogliono giocare un ruolo nell’orientamento delle politiche nazionali e verso le autorità locali per assicurare il soddisfacimento dei bisogni sociali ed il rispetto dei diritti.
http://www.cgil.it/tematiche/Documento.aspx?ARG=INTL&TAB=0&ID=20464