25 Ott 2021 appalti pulizie, cassa integrazione, ccnl multiservizi, filcams, pam panorama, stato agitazione,
Nella giornata di venerdì 22 ottobre si sono svolte le assemblee indette dalle organizzazioni sindacali Filcams Cgil Modena e Fisascat Cisl Emilia Centrale nel punto vendita Pam Panorama di Sassuolo a seguito della proclamazione dello stato d’agitazione a livello nazionale nei giorni scorsi. Dalle assemblee, che hanno visto un’alta partecipazione tra i lavoratori, è emersa non poca preoccupazione per quello che sarà il loro futuro occupazionale, infatti le settimane di cassa integrazione condivise stanno per giungere al termine e le risposte arrivate dall’azienda non sono state assolutamente chiare.
Ciò che al momento è certo è che le lavoratrici e i lavoratori di Pam Panorama dal 18 ottobre sono stati adibiti a mansioni non contemplate nel CCNL di riferimento, ma allo svolgimento delle pulizie mansioni proprie e specifiche del contratto multiservizi, mentre le addette alle pulizie dell’appalto si sono viste a loro volta decurtare l’orario di lavoro di ben 2 ore al giorno.
Si parla di madri e padri di famiglia che prestano servizio il più delle volte con contratti di poche ore e che spesso, per riuscire ad avere un reddito dignitoso devono unire più contratti, cercando di organizzare una conciliazione quasi mai semplice tra vita privata e vita lavorativa. Questa situazione sta interessando altri punti vendita su tutto il territorio nazionale.
L’assemblea di Pam Panorama Sassuolo esprime unanimemente solidarietà a tutte le lavoratrici e i lavoratori degli appalti delle pulizie, che fino ad ora hanno prestato la loro opera indispensabile anche per il contenimento della pandemia Covid-19, invitando l’azienda a fare un passo indietro rispetto all’ennesima decisione unilaterale comunicata senza alcun preavviso e senza aver informato preventivamente i sindacati.
A tal proposito i lavoratori di Pam Panorama Sassuolo hanno dato mandato alle segreterie territoriali e nazionali di Filcams Cgil e Fisascat Cisl di promuovere azioni future e una campagna di comunicazione a supporto della vertenza. I rapporti con questa azienda sono incrinati dal 2009, anno in cui è stata data disdetta al contratto integrativo aziendale e a causa delle scelte unilaterali dell’azienda anche in merito all’attivazione della cassa integrazione applicata in maniera discriminatoria, che ha visto le lavoratrici e lavoratori e i sindacati impegnati in una lunga vertenza nei mesi scorsi.
“Auspichiamo che l’azienda riveda la sua posizione e che presto dia risposte certe su ciò che sarà il futuro di tutti i lavoratori che prestano la loro attività all’interno dei punti vendita Pam Panorama” dichiarano Cinzia Pinton Filcams Cgil Modena e Pascale Milone Fisascat Cisl Emilia Centrale.
Sassuolo, 25/10/2021