16 Feb 2024 barozzi, manifestazione, scuola, scuola democratica, sospensione studente,
PER LA SCUOLA DEMOCRATICA.
PERCHE’ IL LAVORO, LO STUDIO, LA PARTECIPAZIONE E LA RAPPRESENTANZA MERITANO DIGNITA’ E RISPETTO!
Siamo docenti, collaboratori scolastici, tecnici, amministrativi, ma anche rappresentanti degli studenti e dei genitori.
Siamo donne, uomini, ragazze e ragazzi che vivono la scuola tutti i giorni.
Ciò che sta avvenendo all’ITES Barozzi di Modena mette tutti i lavoratori della scuola, di tutte le scuole, davanti a un bivio: assumersi la responsabilità di difendere la scuola democratica nella quale crescono i cittadini del domani e nella quale ognuno riveste un ruolo fondamentale, o correre il rischio che invece si trasformi in un luogo in cui i processi decisionali diventino prerogativa di pochi.
La scuola nella quale crediamo è quella della partecipazione democratica, dove la discussione e il confronto – tra tutte le componenti e a tutti i livelli – hanno diritto di cittadinanza e devono essere pratica quotidiana affinché la scuola non perda il suo ruolo di comunità educativa.
Riteniamo inaccettabile un sistema nel quale il parere di un Consiglio di Classe diventa carta straccia, i Collegi dei Docenti diventano momenti burocratici di mera ratifica e senza discussione, e la corsa ai progetti e ai finanziamenti diventa quasi più importante dell’azione didattica.
E’ un sistema che vediamo sempre più diffuso e che vogliamo denunciare come un pericolo che rischia di minare fin dalle fondamenta la scuola della Costituzione, che in questo modo involve pericolosamente trasformandosi da luogo di crescita e di formazione a luogo di addestramento e pratica amministrativa, pronta a sanzionare e isolare chi non è allineato.
Di questa pericolosa torsione, i fatti dell’istituto Barozzi di Modena rischiano di essere un triste paradigma e ci associamo alle decine e decine di appelli che hanno richiesto il ritiro del provvedimento di sospensione contro un rappresentante degli studenti membro del consiglio di istituto.
Il lavoro che svolgiamo tutti i giorni, lo studio, la rappresentanza e la partecipazione meritano rispetto!
Per questi motivi vogliamo dimostrare pubblicamente la nostra contrarietà a questa deriva, la nostra indignazione per questo stato di cose, la nostra incredulità per quanto accaduto che – con il dialogo e il rispetto – si sarebbe potuto e dovuto evitare per tempo.
E vogliamo invece dichiarare pubblicamente il nostro amore e il nostro impegno per una scuola che sia chiave di accesso alla cittadinanza, luogo di vita e di lavoro sereno, e ribadire che la Costituzione si realizza a partire dalla scuola.
Dobbiamo farlo tutte e tutti, insieme lavoratrici e lavoratori della scuola, studenti e studentesse, genitori, e invitiamo tutte e tutti coloro che condividono questo appello a ritrovarci tutti insieme per un presidio libero, pacifico e democratico, sabato 24 febbraio alle ore 15.30 al parco Novi Sad, nell’area antistante l’Istituto Barozzi (accesso da viale Monte Kosica).
Modena, 16 febbraio 2024
RSU, Rappresentanti degli Studenti, Rappresentanti dei Genitori delle Scuole Modenesi STANNO FIRMANDO NUMEROSI L’APPELLO IN QUESTE ORE.