27 Giu 2025 fp, giustizia, presidio, tribunale di modena,
A Modena, come nel resto delle città italiane, il prossimo 30 giugno si svolgerà una iniziativa dei lavoratori della Giustizia.
Le gravissime carenze di personale del Tribunale e della Procura di Modena, sono state tamponate in questi ultimi anni dai precari PNRR, il cui lavoro, assieme a quello di tutti gli altri lavoratori della Giustizia, ha contributo all’ammodernamento del sistema giustizia, alla riduzione dell’arretrato e all’innovazione digitale ed organizzativa. Eppure oggi, benché sia innegabile che senza questi lavoratori la macchina della Giustizia si fermerebbe per le gravissime carenze di organico, ad un anno dalla scadenza dei loro contratti ed a 6 mesi dalla approvazione della prossima legge di bilancio, che dovrà individuare le risorse per la stabilizzazione, non vi sono certezze per questi oltre 12.000 lavoratori precari.
La stabilizzazione di solo una parte del personale attualmente in servizio, come nelle intenzioni del Governo, penalizzerebbe quindi non solo migliaia di lavoratrici e lavoratori, che presto potrebbero rimanere disoccupate, ma anche il personale in servizio a tempo indeterminato, che sarà ulteriormente sfruttato. Mentre si aumentano le spese militari al 5% del Pil, si lavora per indebolire la Pubblica Amministrazione, anche lasciando a casa la metà dei lavoratori precari PNRR. Per questo motivo, le organizzazioni sindacali FP CGIL, UIL PA e USB PI, ritengono necessario rilanciare con forza la mobilitazione per chiedere la stabilizzazione DI TUTTE E TUTTI I lavoratori attualmente in servizio.
A Modena, il 30 giugno 2025 dalle ore 11,00 alle ore 12,30, si terrà un presidio/assemblea che si svolgerà all’esterno negli spazi antistanti il Tribunale della città, sito in corso Canalgrande n. 77.
Invitiamo pertanto tutti i lavoratori del Tribunale e della Procura di Modena a partecipare all’iniziativa!
Modena, 27/6/2025
FP CGIL – UIL PA – USB PI
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