Piattaforma inoltrata, alla direzione aziendale INALCA JBS (Gruppo Cremonini) in data 26 gennaio 2011, da RSU FLAI CGIL e FLAI CGIL Modena
PREMESSA
Il rinnovo del presente contratto aziendale INALCA JBS, stabilimento di Castelvetro di Modena, si colloca in uno dei contesti di relazioni sindacali più bassi nei rapporti fra organizzazioni sindacali e direzione aziendale.
L’accordo sindacale separato del maggio 2010, firmato solo dalla UILA UIL, a nostro avviso non ha dato le auspicabili risposte normative e salariali ai lavoratori. Il ricorso giudiziario in atto, presentato dai segretari generali di FAI CISL e FLAI CGIL di Modena, che riguarda il Premio di Risultato per l’anno 2009, farà il suo corso con tempi, quelli della giustizia, che saranno sicuramente molto lunghi.
Come nella presentazione della scorsa piattaforma, poi naufragata con il citato accordo separato del maggio 2010, le RSU FLAI CGIL di INALCA JBS e la FLAI CGIL di Modena si pongono come obiettivo un contratto aziendale che possa essere all’altezza di un importante impresa alimentare, di rilevanza internazionale, come lo è INALCA JBS. Vorremmo concordare con la dirigenza INALCA JBS un contratto aziendale che possa essere coerente con i risultati economici e produttivi conseguiti negli ultimi anni, in particolare quelli del 2010, ma anche con i livelli di contrattazione aziendale presenti in altri gruppi dell’industria alimentare italiana.
RELAZIONI INDUSTRIALI E SISTEMA INFORMATIVO
Si richiede di confermare la validità delle informazioni preventive già richiamate negli accordi aziendali precedenti, firmati dalla FLAI CGIL, e dal vigente CCNL. Richiediamo un sistema informativo che possa perseguire un modello di relazioni partecipative basato sulla conoscenza preventiva dei problemi.
L’alleanza con JBS ha collocato il gruppo come primo produttore nella macellazione e nella trasformazione di carni bovine in Italia e poteva, o può, aprire nuove opportunità su mercati appena acquisiti.
Il forte conflitto fra i soci brasiliani e italiani, di INALCA JBS, fanno ad oggi prevedere una separazione tra le due società e un annunciato ingresso di altri soci di minoranza e un consistente indebitamento nei confronti delle banche.
Le scelte effettuate dal Gruppo, nell’ambito delle proprie strategie industriali, assumono notevole importanza nello stabilimento di Modena, ma anche in tutte le altre sedi produttive presenti sul territorio nazionale. Scelte che possono introdurre condizionamenti sull’organizzazione del lavoro ed anche occupazionali.
Si ritiene, quindi, importante nell’ambito delle relazioni industriali individuare due momenti d’incontro annuali per trattare gli argomenti che interessano lo sviluppo e le strategie del gruppo nel settore della trasformazione delle carni bovine.
Non è intenzione delle RSU e delle OO.SS di creare un altro livello contrattuale, ma solo quello di creare momenti di confronto su tematiche generali che interessano lo stesso settore merceologico e del gruppo INALCA JBS
AGIBILITA’ SINDACALE
Si richiede attrezzare la saletta per le RSU con la necessaria e opportuna strumentazione ed attrezzatura: sedie, tavolo, telefono, P.C., stampante , telefono e Fax.
Si richiede di mettere a disposizione delle OO.SS. e delle RSU una sala per le assemblee sufficientemente capiente e attrezzata con microfono e casse acustiche.
Si richiede all’Azienda un piano, in sinergia con le RSU e le OO.SS., che non preveda l’uscita dallo stabilimento durante le assemblee sindacali retribuite.
SICUREZZA ALIMENTARE-QUALITA’
Come lavoratori, ma anche come consumatori, riteniamo importante e strategico il coinvolgimento dei lavoratori in materia di sicurezza alimentare. I continui avvenimenti che hanno provocato le conosciute emergenze alimentari, stanno configurando la sicurezza alimentare come uno dei principali parametri di competività dell’industria alimentare nei prossimi anni. Il concetto di qualità si coniugherà sempre più con quello della sicurezza nel reperimento delle materie prime, nella tracciabilità, ma anche nell’organizzazione del processo produttivo. I lavoratori, oltre che meri esecutori delle attività manuali, diventeranno un fattore importante nel processo produttivo per la tracciabilità degli alimenti e delle materie prime che lavorano. Continuiamo a ritenere opportuno di richiedere di attivare percorsi d’informazione e formazione perché siamo consapevoli che la stessa organizzazione del lavoro, nonché il ruolo del lavoratore, dovrà adeguarsi a questa “nuova” priorità.
Per conseguire questo obiettivo chiediamo momenti formativi per tutti i dipendenti, oltre a quanto già previsto dalle normative in vigore, nel campo dell’igiene, dell’autocontrollo e del rispetto dei procedimenti e dei parametri operativi necessari a garantire l’igiene e la salubrità dell’alimento.
RESPONSABILITA’ SOCIALE E ETICA
Così come la “Sicurezza Alimentare” anche la “Responsabilità Sociale d’impresa” e il “Codice Etico” diventeranno elementi distintivi nella competizione del futuro tra le imprese che si muoveranno a livello globale.
Non sono da considerarsi casi isolati le continue richieste di “certificazione etica” o di “Responsabilità Sociale”, da parte di importanti catene distributive e di importanti multinazionali dell’industria alimentare. Queste richieste evidenziano una continua e crescente domanda, da parte dei loro consumatori, di un “valore aggiunto” che rappresenterà una nuova frontiera competitiva.
Riteniamo questo tema importante anche per noi perché connesso al tema dello “sviluppo sostenibile” quindi non può essere un “valore” su cui non c’è confronto, informazione e consultazione preventiva.
Una richiesta, quella della consultazione preventiva, dell’informazione e del confronto, che è pienamente giustificato dall’impegno e dall’investimento effettuato da INALCA JBS in questo campo, ma anche dalle produzioni che svolge per importanti clienti che chiedono queste caratteristiche nei prodotti che vendono con il loro marchio.
Nella consultazione preventiva vorremmo verificare, insieme alla direzione aziendale, ma anche eventualmente con i certificatori di questi clienti, la corretta e la coerente applicazione della “Responsabilità sociale d’impresa” o del “codice etico” .
Un contratto aziendale che preveda confronti ed informazioni su questi temi non può che valorizzare e potenziare ancor di più il lavoro sin qui svolto da INALCA JBS.
LAVORATORI CON CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO E APPRENDISTI
Al fine di accrescere il patrimonio professionale dell’azienda attraverso la stabilizzazione dell’occupazione, verificate le necessità produttive e le capacità professionali dei lavoratori interinali e dei lavoratori a Tempo Determinato che abbiano svolto la loro attività nel corso dell’anno 2010, si richiede l’attivazione di un confronto che possa riconfermare questi contratti oltre alle trasformazioni a tempo indeterminato delle lavoratrici e dei lavoratori con maggior anzianità lavorativa.
Si richiedono specifici momenti informativi e di confronto sull’attivazione dei contratti a tempo determinato, compresi quelli di apprendistato, con specifiche informazioni inerenti il numero dei contratti, i nominativi, i raparti in cui verranno adibiti e, per gli apprendisti, il tipo a la durata del progetto formativo che dovranno svolgere.
Stage e tirocini formativi: si richiede anche per l’attivazione di queste tipologie contrattuali un opportuno confronto preventivo e informativo.
ORARIO DI LAVORO-ORGANIZZAZIONE
Si richiede di allegare alla busta paga la distinta delle marcature mensili.
Si richiede, per il reparto “Hamburger”, una diversa organizzazione nell’assegnazione dei turni di lavoro che possa permettere, alle lavoratrici e ai lavoratori di quel reparto, di poter conciliare i propri impegni personali e familiari. In sintesi vorremmo evitare che, solo nell’ultimo giorno di lavoro della settimana, i dipendenti del reparto sopracitato vengono a conoscenza dell’orario di lavoro che devono svolgere nella settimana seguente.
AMBIENTE DI LAVORO E SICUREZZA
Per continuare ad investire e a migliorare le condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro, si ritiene opportuno avanzare le richieste che seguono.
Valutazione dei rischi, relazione del Medico Competente e riunione periodica
o consegna agli RLS della copia di tutta la documentazione aziendale inerente la valutazione dei rischi, compresi gli stessi documenti di valutazione del rischio chimico e vibrazioni.
o consegna agli RLS della copia della relazione del Medico competente
o durante la riunione periodica, gli RLS potranno avvalersi di propri consulenti sindacali ai quali questi potranno rivolgersi per consulenza immediata
Misurazioni strumentali
o Nel caso in cui si rendesse necessaria una misura strumentale della fonte di nocività (es. misura fonometrica del rumore, misura di inquinanti ambientali, ecc.) il Datore di Lavoro e/o il RSPP ne daranno preventiva comunicazione al RLS affinché questi possa partecipare alle misurazioni.
o I RLS dovranno essere preventivamente consultati per definire criteri, tempi e modalità con cui effettuare le misurazioni
Infortuni
o Sarà istituito un sistema interno di comunicazione che consenta al RLS di essere informato di tutti gli infortuni con chiamata sul luogo dell’infortunio perché possa constatare personalmente quanto accaduto
Formazione alla sicurezza
o La formazione dei lavoratori dipendenti e degli assunti con altre tipologie previste dalla legge, dovrà avvenire anche con modalità attive (es. proiezione di materiale audiovisivo, simulazioni, ecc.) in modo da garantire effettiva presa di coscienza del lavoratore dei rischi cui è esposto.
o Il modulo formativo deve tener conto della presenza di lavoratori stranieri i quali dovranno ricevere la formazione nella propria lingua
Accertamenti sanitari
o Gli accertamenti sanitari previsti dalla normativa in vigore o eventualmente disposti dal medico competente verranno effettuati in orario di lavoro e a spese del Datore di Lavoro.
o Nel caso che le visite vengano effettuate fuori orario di lavoro dovranno essere convenzionalmente riconosciute al lavoratore due ore di ferie aggiuntive.
o Andranno considerati a carico del Datore di Lavoro anche eventuali accertamenti suppletivi disposti dal Medico competente ai sensi del D.Lgs. 81/08 art 41 comma 4 e volti a stabilire la idoneità alla mansione del lavoratore.
Terziarizzazioni o nuove linee produttive
o La ditta si impegna, ai sensi dell’articolo 50 comma 1 lettera b) del D.lgs. 81/08 a consultare tempestivamente il RLS in caso di concessione in appalto di determinate lavorazioni.
o Gli fornirà inoltre copia del DUVRI appositamente realizzato e di tutte le copie dell’integrazione al DUVRI che si renderanno via, via necessarie.
o La ditta si impegna a consultare gli RLS tutte le volte che si intende predisporre un nuovo impianto o una nuova linea produttiva
Movimenti ripetitivi
o Per evitare o ridurre alle minime possibili patologie muscolo-scheletriche si richiede una rotazione delle mansioni, in particolare quelle più ripetitive e faticose.
Bagni e spogliatoi
o Si richiede di ampliare lo spogliatoio ed anche la sala ristoro dei COTTI e, come in altri ambienti, mantenendo la divisione tra fumatori e non.
MENSA
Si richiede la riorganizzazione della Commissione Mensa
APPALTI
Si richiedono i dati disaggregati sulle terziarizzazioni fornendo:
o l’elenco delle aziende “terze” e la loro ragione sociale
o il numero degli addetti delle imprese appaltatrici
o i trattamenti economici applicati ai dipendenti o soci delle imprese appaltatrici
o le applicazioni contrattuali
o le coperture assicurative
o il piano di sorveglianza sanitaria (come previsto dal Dlgs 81/08)
Si richiede che eventuali altri processi di terziarizzazione vengano affrontati, discussi e concordati con le RSU e le OOSS
L’azienda si impegnerà a far applicare, nei capitolati di appalto, il CCNL dell’Industria Alimentare a quelle imprese che effettuano lavorazioni e trasformazioni delle carni
L’azienda garantirà l’agibilità sindacale dei lavoratori delle imprese appaltatrici, concedendo l’utilizzo dei suoi locali per l’esercizio del diritto di assemblea.
Si chiede l’attivazioni di specifici incontri di sito con tutti i soggetti imprenditoriali e cooperativi, presenti nel processo produttivo INALCA/JBS di Castelvetro. Agli incontri parteciperanno anche tutte le rappresentanze sindacali delle aziende appaltatrici assistite dalle rispettive OOSS.
L’azienda non ostacolerà il coordinamento delle eventuali RSU (azienda committente e appaltatrice) compresa la possibilità di vigilanza e coordinamento del RLS dell’azienda committente con l’impresa appaltatrice
PART TIME
Con riferimento alle disposizioni legislative, ma anche per dare un’adeguata riposta alle lavoratrici o ai lavoratori che necessitano di particolari orari di lavoro per assistere i propri familiari, si chiede di quantificare e di stabilire l’accesso a questa tipologia contrattuale
CLASSIFICAZIONE
Per dare un’adeguata risposta alle nuove specificità professionali si richiede di introdurre un livello intermedio tra il quarto ed il terzo livello.
LAVORATORI MIGRANTI
Si richiede l’attivazione di corsi di apprendimento della lingua italiana, anche attraverso l’utilizzo delle risorse di FONDIMPRESA.
Si richiede anche di attivare percorsi di formazione finalizzati alla conoscenza del ciclo produttivo e della filiera agroalimentare, della sicurezza alimentare, della sicurezza sul lavoro, ma anche per fornire loro le necessarie e fondamentali informazioni inerenti la tradizione alimentare italiana.
Per facilitare il ritorno nei loro paesi di origine si chiede di applicare idonee norme contrattuali relative all’utilizzo delle ferie e dei permessi retribuiti.
INDENNITA’ DI DISAGIO ART. 57 CCNL
Si richiede una verifica delle condizioni ambientali nei singoli reparti e il riconoscimento della relativa indennità dove non riconosciuta e l’eventuale aggiornamento, così come previsto dall’articolo 57 del CCNL dell’Industria Alimentare
PREMIO DI RISULTATO
Si richiede la rivisitazione del meccanismo di definizione ed erogazione del “Premio di Risultato” sin qui utilizzato.
In coerenza con gli aumenti di produttività si qui ottenuti, nonché gli eccellenti risultati economici conseguiti nell’ anno 2010 si chiede l’erogazione del “Premio di risultato” con i seguenti importi:
o anno 2010 600 euro
o anno 2011 700 euro
o anno 2012 800 euro
Tutto quanto non espressamente richiesto nella presente piattaforma è rimandato ai precedenti contratti integrativi aziendali siglati dalla FLAI CGIL
Modena, gennaio 2011