29 Ago 2014
L’83,3% della popolazione censita è di cittadinanza italiana, nata in Italia e con entrambi i genitori nativi italiani. Dalla distribuzione per età si rileva un invecchiamento della popolazione autoctona, con il 22,7% di ultrasessantacinquenni a fronte del 15,5% di individui con meno di 18 anni. Un ulteriore 2,9% di popolazione italiana è nata in Italia ma da genitori entrambi o almeno uno nato all’estero mentre circa il 2% degli italiani è nato all’estero da genitori nati in Italia o all’estero.
Di questo contingente demografico, caratterizzato da background migratorio, ne fanno parte i figli di emigranti italiani rientrati in Italia e i figli di immigrati che hanno acquisito la cittadinanza italiana; questi ultimi sono italiani di origine straniera e, insieme agli stranieri nati all’estero da genitori nati all’estero rappresentano il 14% della popolazione in questa fascia di età.
La popolazione di cittadinanza straniera costituisce il 6,4% dei censiti come residenti e il 5,4% è rappresentato da stranieri nati all’estero da genitori entrambi nati all’estero; essi costituiscono il contingente di popolazione immigrata che, per quasi il 50%, ha un’età non superiore a 34 anni.
Meno dell’1% della popolazione censita come residente è rappresentata dagli stranieri nati in Italia da genitori entrambi nati all’estero e una percentuale irrilevante è costituita dagli stranieri nati in Italia da genitori entrambi nati in Italia, le cosiddette, rispettivamente, seconde e terze generazioni.
Infine, una quota minima è data dagli stranieri nati all’estero da genitori entrambi nati in Italia; in questo aggregato possono essere inclusi anche i figli di italiani emigrati all’estero, nati nel paese di emigrazione dei genitori, acquisendone la cittadinanza. Essi fanno parte del contingente di stranieri di origine italiana e sono caratterizzati anch’essi da background migratorio. Si tratta di dati Istat basati sull’ultimo censimento.