08 Nov 2024 antologia degli sconfitti, cgil carpi, nicolò zancan, presentazione libro,
La Cgil di Carpi partecipa alla presentazione del libro di Nicolò Zancan “Antologia degli Sconfitti. Cronaca quasi poetica del presente” sabato 16 novembre presso la libreria La Fenice di Carpi.
L’incontro è alle ore 18.45 presso la sede della libreria (via Mazzini,15). L’autore dialogherà con Alessandro Lugli dopo l’introduzione di Maurizio Guidotto coordinatore Cgil distretto di Carpi.
Il libro di Zancan, giornalista de La Stampa, è come dice l’autore stesso, sui diseredati, su uomini e donne poveri e impoveriti, esclusi dalla ricchezza e dal dibattito pubblico.
Temi di cui la Cgil si occupa quotidianamente nella sua azione sindacale e che sono al centro delle vertenze, delle lotte e degli scioperi, da ultimo lo sciopero generale del 29 novembre prossimo.
Le centinaia di storie che Zancan racconta fotografano perfettamente l’attuale situazione italiana, dei pensionati che fanno fatica a vivere con la misera pensione, dei lavoratori che, pur lavorando, sono alla soglia di povertà e fanno fatica a arrivare alla fine del mese, degli italiani che non si curano più, perché le liste d’attesa per visite mediche e specialistiche sono lunghissime e non hanno la possibilità economica di andare a pagamento, di chi lavora in una grande città e non potendo permettersi una casa, visto gli affitti alle stelle, vivono negli hinterland e devono affrontare ogni mattina le problematiche del pendolarismo.
“Ecco su questi temi sembra esserci il totale disinteresse della politica, o meglio se ne parla solo durante le campagne elettorali – afferma Maurizio Guidotto coordinatore Cgil distretto di Carpi – I temi del lavoro, della sicurezza e del benessere sociale devono entrare nell’agenda politica e non come sta avendo in questi giorni in Parlamento dove l’attuale maggioranza sta approvando un Collegato Lavoro che riduce ulteriormente i diritti, aumenta la precarietà, svalorizza le persone che lavorano, aumenta lo sfruttamento dei lavoratori, specie negli appalti, non prevede investimenti sull’occupazione. Ecco, un libro che parla degli ultimi, è un monito ad ognuno di noi per ricordarci che anche se non se ne parla, esistono e dobbiamo fare in modo di trasformare gli ultimi in primi”.
L’autore.
Niccolò Zancan (Torino 1971) è un giornalista di «La Stampa». È inviato speciale, dopo essere stato nella redazione di «la Repubblica». Nel 2014 ha vinto il Premiolino con un’inchiesta sul caso Stamina, nel 2016 ha vinto il premio Mediterraneo con il romanzo Ti mando un bacio (Sperling & Kupfer 2015). Il suo ultimo libro è Dove finisce l’Italia. Viaggio sulla linea sottile dei nostri confini (Feltrinelli 2020). Per Einaudi ha pubblicato Antologia degli sconfitti. Cronaca quasi poetica del presente (2024).
Modena, 8.11.24
