“PRESENTE & FUTURO DEL SISTEMA SOCIO SANITARIO EMILIANO E NAZIONALE”, DIBATTITO 10 AGOSTO ALLA FESTA PD DI VILLALUNGA

25 Lug 2022 dibattito, festa pd, modena, presente e futuro del sistema socio sanitario, reggio emilia, spi, villalunga,

Riprendendo la tradizionale iniziativa alla Festa del Pd di Villalunga (Calgrande di Reggio Emilia), i sindacati pensionati Spi Cgil di Modena e Reggio propongono anche quest’anno un dibattito congiunto sul tema “Presente & futuro del sistema socio sanitario” mercoledì 10 agosto alle ore 21 presso l’Area Dibattiti della Festa Pd di Villalunga (parco Secchia, via Smonto Brugnola, Casalgrande di Reggio Emilia).
Intervengono al dibattito il dottore Marco Ferri direttore distretto sanitario di Scandiano, Matteo Nasciuti presidente dell’Unione dei Comuni Tresinaro-Secchia, Daniela Bortolotti della segreteria regionale Spi Cgil Emilia Romagna e il dottore Oreste Capelli presidente dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico.
“I sindacati pensionati affrontano il tema delle prospettive del sistema socio sanitario con la consapevolezza i servizi socio-assistenzali e quelli sanitari sono sempre più connessi per i bisogni degli anziani” afferma Alfredo Sgarbi segretario Spi Cgil Modena. “Questo tema non interessa solo le due province modenese e reggiana – prosegue Sgarbi – né solo l’area della ceramica e la nostra regione, ma il sistema nazionale nel suo complesso. L’obiettivo è fare proposte sullo sviluppo della sanità e del sistema dei servizi sociali emiliano romagnoli e nazionali da sottoporre alla forza politica – il Partito Democratico – di cui siamo ospiti”.
Per lo Spi Cgil di Modena e Reggio Emilia, a fronte dell’invecchiamento della popolazione, c’è bisogno di un sistema pubblico che metta a disposizione più risorse per tutta la popolazione anziana, potenziando servizi con al centro l’obbiettivo della salvaguardia della dignità delle persone. Quindi non solo case protette, ma anche assistenza domiciliare integrata, formule come i centri diurni, le case famiglie, ed esperienze ben riuscite come le micro-residenze costruite nella Bassa Modenese post-sisma destinate a 6/7 anziani con non autosufficienza lieve, dove ad ognuno è assicurata la propria dimensione individuale, unitamente a esperienze di vita sociale e con un operatore socio sanitario presente h24. Mentre per gli anziani con demenze e malattie fortemente invalidanti come l’Alzheimer servono più locali dedicati come le Rsa (Residenze sanitarie assistite) per sgravare le famiglie dall’assistenza degli anziani non autosufficienti.

 

Modena-Reggio Emilia, 25 luglio 2022

 

Presente & Futuro del sistema socio sanitario, 10.8.22

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