20 Giu 2019 Ddl Crescita, emendamento, esodati, pensioni, presidio, sanatoria,
I Comitati dei 6.000 Esodati si trovano da troppi mesi di fronte all’assordante silenzio del Ministro del Lavoro Di Maio – e del Governo nel suo complesso – sulla necessità dell’approvazione di un urgente provvedimento di sanatoria che restituisca il diritto alla pensione per i 6.000 Esodati esclusi dai precedenti provvedimenti.
Ormai da mesi verifichiamo inoltre che l’attuale Governo stia pur valutando un nuovo provvedimento di sanatoria per questi 6.000 Ultimi Esodati ma, nonostante numerose interlocuzioni in ripetuti incontri, non si riesce a vedere la luce di un provvedimento che restituisca il diritto alla pensione loro sottratto e più volte promesso dai due partiti di maggioranza. Promesse rimaste purtroppo, a tutt’oggi, vane.
I Comitati dei 6.000 Esodati esclusi hanno pertanto indetto un nuovo presidio il 27 giugno 2019 dalle ore 9 a Roma davanti al Ministero del Lavoro e fino a quando non saremo ricevuti dal Ministro o dal Sottosegretario Durigon!!!
Una manifestazione con la quale intendiamo rivendicare e pretendere dal Governo un immediato emendamento al “Ddl Crescita”, oggi in esame del Parlamento, che preveda: la riapertura dei termini previsti dalla L.11/12/2016, n. 232 comma 214 (Ottava Salvaguardia) e, per tutte le categorie in essa incluse, differendo al 31/12/2021 i requisiti necessari a maturare il diritto pensionistico con le norme ante L. 22 dicembre 2011, n. 214 oppure un nuovo provvedimento di pari contenuti.
Stante inoltre la circostanza che il Parlamento dell’attuale Legislatura si è espresso favorevolmente in merito alla emanazione di un nuovo provvedimento a sostegno delle ragioni dei 6.000 Esodati (Risoluzione congiunta 8-00004 votata all’unanimità dalla Commissione Lavoro della Camera lo scorso 30/10/18 e approvata anche dal Sottosegretario On. Durigon presente in aula; Ordine del Giorno G/981 sez I/3/11 al DDL n. 981 della Commissione Lavoro del Senato accolto dal Governo lo scorso 14/12/18; Ordine del Giorno 9/1334-B/78 accolto dalla Camera dei Deputati come Raccomandazione lo scorso 30/12/18), riteniamo che il Governo non abbia più alcun alibi per chiudere sollecitamente la vergognosa pagina degli “esodati” restituendo ai 6.000 esclusi il loro legittimo diritto alla pensione e con esso il futuro delle loro famiglie.
6.000 famiglie italiane ormai allo stremo non possono più attendere oltre ed è indispensabile che venga loro restituito urgentemente il diritto alla pensione e al loro futuro!!!
Continueremo la nostra mobilitazione, in tutte le forme, fino a quando il Governo non approverà un nuovo provvedimento di sanatoria per tutti gli esodati esclusi ai quali deve essere restituito il diritto alla pensione e con esso il diritto al loro futuro ed a quello delle loro famiglie!!!
Roma, 20 Giugno 2019
Comitati 6.000 Esodati Esclusi ed Esodati Contributori Volontari
Comitato 6.000 Esodati Esclusi – Coordinatrice: Gabriella Stojan – mail g.stojan@libero.it – cell. 328 5870089
Comitato Esodati Contributori Volontari – Coordinatrice: Elisabetta Rombolà – mail elisabetta.rombola@gmail.com – cell. 345 3944010
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