PREVIDENZA SOCIALE DEI LAVORATORI MIGRANTI. LE CONCLUSIONI DELL’AVVOCATO DELLA CGUE

15 Set 2014

 

Secondo le conclusioni dell’avvocato generale Cruz Villalón nella causa C-268/13, uno Stato membro è obbligato ad autorizzare la prestazione di un servizio medico in un altro Stato dell’Unione quando l’impossibilità di prestarlo sul suo territorio dipenda da una carenza di carattere contingente e transitorio nei suoi centri ospedalieri.

Nonostante la sussistenza di una giurisprudenza della Corte di giustizia in materia, è la prima volta in cui la necessità di ricevere assistenza medica in un altro Stato membro trova giustificazione nella carenza di mezzi dello Stato di residenza.

*Le conclusioni dell’avvocato generale non vincolano la Corte di giustizia. Il compito dell’avvocato generale consiste nel proporre alla Corte, in piena indipendenza, una soluzione giuridica nella causa per la quale è stato designato. I giudici della Corte cominciano adesso a deliberare in questa causa.

La sentenza sarà pronunciata in una data successiva. (Fonte: Asgi)

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