PROCLAMATA L’ASTENSIONE DAL LAVORO NEL COMMERCIO NELLE FESTIVITA’ 6 APRILE, 25 APRILE E 1° MAGGIO 2015

01 Apr 2015 1 maggio, apertura domenicale, apertura festiva, filcams, liberalizzazioni,

Bologna, 1/4/2015

Le Organizzazioni Sindacali dei lavoratori del commercio FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL e UILTuCS UIL dell’Emilia Romagna confermano la netta contrarietà alle aperture festive nel settore del commercio.

Nelle giornate festive del 6 Aprile (lunedì di Pasqua), del 25 Aprile (Festa della Liberazione) e 1° Maggio (Festa dei Lavoratori), i sindacati regionali CGIL, CISL e UIL del commercio proclamano una giornata di ASTENSIONE DAL LAVORO FESTIVO dei lavoratori del commercio e degli addetti di tutte le attività svolte all’interno dei centri commerciali.

Come noto la LIBERALIZZAZIONE degli orari introdotta nel 2011 con il Decreto “Salva Italia” ha eliminato ogni vincolo e regola in materia di orari commerciali, nel totale disinteresse degli effetti negativi prodotti su milioni di persone, in prevalenza donne, e sulle loro famiglie.

Le nuove regole, ancora ferme in Parlamento, se da una parte potranno permettere agli enti locali e alle parti sociali di ridiscutere di orari di apertura degli esercizi commerciali nei territori, dall’altra, non ponendo vincoli, se non la chiusura in sole 6 festività, sostanzialmente non risolveranno il problema.

Anche per questo, nell’ambito anche della “Sunday Alliance” Europea contro le aperture domenicali e festive, le Segreterie regionali hanno deciso di proclamare l’astensione dal lavoro  per tutto il turno di lavoro delle festività sopra riportate, ricordando ai lavoratori che sulla base delle norme contrattuali vigenti, potranno rifiutarsi di effettuare prestazioni lavorative in tutte le festività, senza incorrere in nessuna sanzione.

Le liberalizzazioni sono sbagliate, non aiutano la crescita economica, creano dumping tra piccola e grande distribuzione, svendono le festività, svuotano i centri storici delle città a favore delle cittadelle del consumo, sviliscono la qualità del lavoro spezzettando la prestazione lavorativa e costringendo i dipendenti ad orari improbi ben poco concilianti con le necessità di riposo.

La differenza si può fare: alcuni supermercati, anche a fronte di positivi accordi sindacali, saranno “chiusi per scelta”.
Invitiamo le Amministrazioni degli Enti Locali a prendere posizione, anche fattiva, differenziando chi rispetta i valori del lavoro e della nostra storia da chi li calpesta!

FILCAMS CGIL FISASCAT CISL e UILTuCS UIL
Emilia Romagna


image_print

Articoli correlati

04 Nov 2025 dl sicurezza sul lavoro

NUOVO DL 159/2025: ULTIME NOVITÀ, MANCATI INFORTUNI E VOLONTARIATO

Il 31 ottobre 2025 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (GU) il decreto-legge 31 ottobre 2025, n. 159 “Misure urgenti […]

04 Nov 2025 istituto superiore di sanità

STRATEGIE DI MONITORAGGIO PER LA QUALITÀ DELL’ARIA INDOOR NEGLI UFFICI

Negli ambienti di lavoro la qualità dell’aria, come sottolineato nel documento Inail “La valutazione della qualità dell’aria nei luoghi di […]

04 Nov 2025 inail

INAIL: DISPONIBILI I RAPPORTI ANNUALI REGIONALI 2024

Sono disponibili da oggi, nella sezione dedicata alle pubblicazioni dell’Inail, i Rapporti annuali regionali/provinciali relativi all’anno 2024. Per una lettura […]