13 Ott 2011
Benché la circolare applicativa del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri sulla proroga per altri sei mesi dei permessi per motivi umanitari rilasciati lo scorso aprile ai tunisini preveda che questi “sono a tutti gli effetti regolarmente presenti sul Territorio nazionale per un ulteriore periodo di sei mesi” anche in assenza dell’istanza di rinnovo, consigliamo l’aggiornamento del documento. Innanzitutto perché per essere assunti occorre che il permesso non risulti scaduto, e l’assunzione è la strada che consente con certezza di rimanere in Italia. Poi perché è più semplice affrontare tutti gli iter burocratici, ad esempio quelli legati alla residenza o all’assistenza sanitaria. Infine per poter viaggiare senza problemi in altri Paesi della Comunità Europea. Secondo la circolare, il nuovo permesso è rilasciato in formato elettronico, a titolo gratuito; “qualora lo straniero risulti privo di documento di identità potrà procedersi al rinnovo del titolo di viaggio per stranieri, ugualmente a titolo gratuito. La presentazione della relativa istanza avverrà direttamente presso i competenti Uffici della Questura”. La circolare prevede ancora che “la definizione delle predette istanze di rinnovo… dovrà avvenire con la necessaria celerità” e informa che “sono state concordate con il Ministro dell’Economia e con l’Istututo Poligrafico modalità che consentiranno il recapito dei predetti titoli di soggiorno entro 2/3 giorni dalla data di autorizzazione”.