26 Giu 2012
di Arturo Ghinelli
Al 1°gennaio 2012, aumentati in un anno di 93.742 unità, i cittadini italiani iscritti all’Anagrafe degli italiani residenti all’estero (AIRE) sono 4.208.977 (per il 47,9%donne) e incidono sulla popolazione residente in Italia nella misura del 6,9%. Gli oriundi invece sono stimati oltre 60 milioni. Sono di più perciò gli italiani nel mondo che gli straneri in Italia. Nella recente riduzione dei parlamentari appena approvata è previsto che 8 seggi vengano riservati a quel 6,9% di italiani residenti all’estero. Pur essendo un fenomeno sviluppatosi nel passato con quasi 30 milioni di espatriati dall’Unità d’Italia ad oggi, dei quali 14 milioni nel periodo 1876-1915, l’emigrazione degli italiani continua. Anzi nell’anno precedente erano aumentati di quasi 90.000 unità,nell’ultimo anno di 93.742, quindi non solo il fenomeno continua ma sembra in continuo aumento. Secondo recenti sondaggi(Eurispes 2012 )quasi il 60% degli italiani tra i 18 e i 24 anni si dichiara disposto a intraprendere un progetto di vita all’estero. A essere più sfiduciati delle opportunità offerte in Italia sono quelli di 25-34 anni, più le donne che gli uomini,più del Nord e nel Centro che nel Sud e nelle isole. Tale percezione è diffusa anche tra i giovanissimi e, fra l’altro, la sfiducia aumenta quando il titolo posseduto è più elevato.
Non bisogna poi dimenticare che continua il fenomeno dei lavoratori stagionali (59 mila solo verso la Svizzera) e delle migrazioni interne, anche queste ancora consistenti (109 mila si sono trasferiti dal Meridione d’Italia nel Centro Nord).
GLI EMIGRATI ITALIANI . DATI DI SINTESI
Residenti italiani all’estero (01.01.2012):
Consistenza: 4.208.977
Incidenza sulla popolazione italiana: 6,9%
Caratteristiche socio-anagrafiche
Donne: 2.017.167 e incidenza del 47,9% sul totale AIRE
Minori: 664.666 e incidenza del 15,8%
Over 65enni: 797.619 e incidenza del 19,0%
Celibi: 53,7%
Coniugati: 38,9%
Iscritti per espatrio: 54,0%
Iscritti per nascita: 38,3%
Acquisizioni di cittadinanza: 3,2%
Luoghi di partenza e mete di arrivo
Primi 5 Paesi di residenza all’estero: Argentina (664.387),
Germania (639.283), Svizzera (546.614), Francia (366.170)
e Brasile (298.370).
Prime 5 Regioni di partenza: Sicilia (674.572),
Campania (431.830), Lazio (375.310), Calabria (360.312)
e Lombardia (332.403).
Prime 5 Province di partenza: Roma (289.556),
Cosenza (147.601), Agrigento (142.985), Salerno (115.822)
e Napoli (110.703).
Primi 5 Comuni di partenza: Roma (266.652), Milano (58.107),
Napoli (36.975), Torino (36.346) e Genova (29.950).
Flussi riguardanti l’Italia
Iscrizioni dall’estero 2000-2010: 404.952
Cancellazioni per l’estero 2000-2010: 450.161
Iscrizioni dall’estero 2010: 28.192
Cancellazioni per l’estero 2010: 39.545
Flussi riguardanti il Meridione
Trasferimenti al Centro-Nord (2009): 109.000
Regioni di destinazione: Lombardia, Emilia Romagna, Lazio
Regioni di partenza: Campania, Sicilia, Puglia, Calabria
Protagonisti: età media 32,5 anni, per il 32,5% laureati
Trasferimenti all’estero (2009): 12.000
Paesi di destinazione: Germania, Svizzera e Regno Unito
Pendolarismo di lungo raggio (2010): 134 mila (dato 2010)
Verso il Centro Nord: 121 mila
Verso l’estero: 13,2 mila
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