REGIONE EMILIA ROMAGNA, PROTOCOLLO DI INTESA SU RIORDINO SOCIETA’ IN HOUSE

20 Feb 2018 aster, cgil cisl uil, cup 2000, ervet, fbm, fusione, lepida, protocollo, regione emilia romagna, riordino, società in house,

Ieri sera i sindacati CGIL CISL UIL confederali e di categoria dell’Emilia Romagna e del territorio bolognese e la Giunta della Regione Emilia Romagna, rappresentata dalla Assessora Emma Petitti, hanno siglato un Protocollo di intesa sul riordino delle società in house della regione.
Si tratta del secondo Protocollo siglato in materia, il primo è stato sottoscritto nel luglio del 2016, che definisce le modalità di fusione tra ERVET con FBM e ASTER e tra LEPIDA e tutta la società di CUP 2000.
I punti fondamentali contenuti nel Protocollo sono:
· garanzia del confronto tra le parti per tutto il percorso attuativo della Legge regionale di riordino delle società partecipate;
· coinvolgimento delle ASL per quanto riguarda il confronto sulla fusione di LEPIDA e CUP 2000;
· impegno della Regione per promuovere il confronto tra le OO.SS. CGIL CISL UIL e le società sui piani industriali;
· garanzia nel percorso di fusione (ASTER/ERVET con FBM e CUP 2000/LEPIDA) della valorizzazione professionale delle lavoratrici e dei lavoratori con l’obiettivo della salvaguardia qualitativa e quantitativa dei livelli occupazionali;
· le parti firmatarie del Protocollo si riuniscono almeno una volta all’anno per esaminare l’atto di indirizzo relativo alle società partecipate nel DEFR.
Per i sidnacati sarà fondamentale seguire l’andamento dei percorsi di fusione che si attueranno, non solo per salvaguardare l’occupazione e per garantire la valorizzazione professionale di lavoratrici e lavoratori, ma anche per migliorare i servizi erogati ai cittadini, e in particolare per quanto riguarda la fusione tra LEPIDA e CUP 2000 si avvia un percorso importante di stabilità e sviluppo che potrebbe definire positivamente una fase che è stata molto lunga e travagliata.

p.la Segreteria CGIL E.R. p.la Segreteria CdLM di Bologna
Antonella Raspadori Alessio Festi

Bologna, 20 febbraio 2018

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