05 Lug 2012 sisma, sisma 2012,
Modena, 5 luglio 2012
Nel primo incontro avuto con l’Amministrazione provinciale subito dopo il sisma che il 20 e 29 maggio scorso ha colpito duramente i Comuni della Bassa Modenese, la Cgil di Modena ha posto come priorità del proprio intervento di solidarietà, le iniziative a favore di bambini e anziani, priorità che è stata poi condivisa anche da Cisl e Uil diventando una posizione unitaria.
In particolare, la Cgil ha dato la propria disponibilità al co-finanziamento di progetti per l’infanzia (centri estivi, attività ludiche ed educative, iniziative di socializzazione, ecc…) affinché, da un lato, bambini e ragazzi potessero uscire dalle tende, riappropriarsi di spazi e attività e ritornare ad una qualche normalità di vita, dall’altro, per garantire ai genitori la tranquillità di riprendere a lavorare qualora fossero nella condizione di poterlo fare.
Quasi 26.000 euro sono quindi stati devolutti dalla Cgil di Modena, insieme alla categoria, nazionale e regionale del pubblico impiego Fp/Cgil, per il noleggio di tende/gazebo o a sostegno dei costi di gestione dei centri estivi avviati già da giugno in diversi Comuni dell’Area Nord.
In particolare, la Fp/Cgil ha stanziato € 8.700 per il noleggio di gazebo a Mirandola (20 gazebo per i centri estivi e 11 gazebo per gli esami di maturità e terza media); € 2.000 per il noleggio delle strutture per il centro estivo a Concordia; € 4.000 per la gestione del centro estivo a Medolla. La Cgil ha invece stanziato € 11.000 per il noleggio delle tenso-strutture dei due centri estivi di San Felice sul Panaro. L’impegno della Cgil è di garantire risorse aggiuntive anche per consentire la prosecuzione dei centri estivi durante la pausa di agosto se ci fosse richiesta delle famiglie.
Molto importante anche la sottoscrizione di un’ora di lavoro a favore delle popolazioni terremotate promossa a livello nazionale dai sindacati del pubblico impiego di Cgil Cisl Uil che porterà risorse aggiuntive sempre finalizzate ad ulteriori progetti per bambini e anziani, prioritariamente quindi a sostegno del welfare pubblico, oppure in seconda battuta per la ricostruzione di servizi pubblici.
Anche parte della sottoscrizione di Cgil Cisl Uil delle categorie del lavoro privato sarà destinato a progetti educativi per l’infanzia nelle zone terremotate.
La Cgil di Modena ha inoltre intenzione di sostenere la ricostruzione delle strutture gravemente danneggiate dal sisma della cooperativa sociale “La Lucciola” a Stuffione di Ravarino, residenza/laboratorio per bambini con problemi neuro-psichiatrici.
Fra le offerte della Cgil, tuttora al vaglio degli Enti locali interessati, anche la disponibilità di insegnanti volontari per offrire attività educative di gruppo a bambini/e dai 3 ai 14 anni durante tutto il periodo di chiusura delle scuole. Questa iniziativa fa parte del progetto nazionale “Insieme la scuola non crolla”, del sindacato scuola Flc/Cgil che sostiene le spese di viaggio, vitto e alloggio per gli insegnanti volontari provenienti da ogni parte d’Italia.