RINNOVAMENTO, PARTECIPAZIONE E RISPETTO PER IL LAVORO SONO LE RISPOSTE ALLA CRISI DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI MODENA

10 Giu 2016

Modena, 10 giugno 2016

Il caos generatosi in Camera di Commercio negli ultimi giorni è una pessima notizia per il sistema imprenditoriale ed economico, e più in generale per la società modenese.
Lo è a maggior ragione in una fase di grossi cambiamenti che stanno investendo il sistema camerale,  sia dal punto di vista normativo, che dal punto di vista della difficile fase economica.
Il diffondersi di veleni, lo scomporsi di alleanze, la frantumazione di accordi: il tutti contro tutti di questi giorni mostra forse anche i limiti storici di un modello che vede scomposta in un numero eccessivo di soggetti la rappresentanza del mondo imprenditoriale locale.
Una scomposizione non sempre sorretta da effettive differenti impostazioni, che non vorrei rispondesse  a volte  a logiche personalistiche più che di merito delle decisioni assunte.
Colpisce  in particolare,  in questa vicenda, i limiti del soggetto che  ambiva  proprio a superare quella frammentazione.
Certo, la crisi di rappresentanza ha colpito tutti, la politica in primis, ma anche l’associazionismo, quello imprenditoriale e anche quello sindacale. Ed è un tema da affrontare per tutti se non si vuole aumentare ancora di più il distacco tra i rappresentati ed i rappresentanti.
Per la Cgil, per il sindacato, la risposta a questa crisi è la crescita della partecipazione diretta di chi dovrebbe essere rappresentato.
Concordo quindi con chi sostiene che la nostra provincia, coi suoi numerosi problemi, merita che la situazione che si è creata in Camera di Commercio sia rapidamente risolta, mettendo a valore le efficienze della gestione di questi anni e affrontando le tante sfide aperte; perché possa sempre di più essere la Camera di Commercio un soggetto di promozione delle imprese del territorio e luogo di promozione di progetti che accrescano l’occupazione.
Su questo contenuti si deve valutare  il rinnovamento. Un cambiamento che dovrà  essere assolutamente rispettoso di chi in Camera di Commercio  lavora, direttamente o nel sistema degli appalti,  ed oggi è giustamente preoccupato del proprio  futuro.

Tania Scacchetti segretaria Cgil Modena

image_print

Articoli correlati

17 Lug 2025 affitti brevi

FEDERCONSUMATORI E SUNIA DI MODENA SUI CONTROLLI SVOLTI DALLA POLIZIA LOCALE IN MATERIA DI AFFITTI BREVI/TURISTICI

Apprendiamo da un comunicato stampa del Comune di Modena dell’attività ispettiva svolta dalla Polizia Locale nei confronti dei circa 700/800 […]

17 Lug 2025 arci

ARCI FEST 18-19-20 LUGLIO A MODENA. DOMENICA 20 LUGLIO TAVOLA ROTONDA SU PACE E GIUSTIZIA SOCIALE CON LA PARTECIPAZIONE CGIL

Si svolge il 18-19 e 20 luglio Arci Fest, la Festa provinciale di Arci Modena, organizzata presso lo spazio dell’ex […]

17 Lug 2025 comune

COMUNE DI MEDOLLA, APERTO LO STATO DI AGITAZIONE DEI DIPENDENTI PER RIVENDICARE IL SALARIO ACCESSORIO

Il sindacato Fp Cgil di Modena, unitamente alle Rsu e ai lavoratori del Comune di Medolla, annuncia lo stato di […]